Introduzione
Nella prima settimana del mese l'anticiclone africano persisterà, almeno fino al 7-8 settembre, ma tutto il calore e l'umidità, di questi giorni e dei prossimi, dovrebbe, secondo previsioni, spingere verso la formazione di nubifragi, in particolar modo tra lunedì e giovedì, specie al Nord. Con la possibilità di forti grandinate localmente diffuse. Ecco cosa aspettarsi per i prossimi giorni e quando può tornare ancora il caldo
Quello che devi sapere
Spazio all'instabilità
Dopo il caldo africano che ha caratterizzato l’ultimo weekend del mese di agosto, la pressione atmosferica sull’Italia diminuirà temporaneamente, lasciando spazio all'instabilità. Questa la previsione dei meteorologi secondo cui, nelle prossime ore su tutti i rilievi, nelle zone vicine e anche in pianura su Piemonte, Lombardia, Emilia e Toscana sono previsti rovesci temporaleschi, con possibilità anche di grandine piuttosto grossa. In generale, è previsto un calo termico soprattutto al Centro-Nord
Nubifragi al Nord
Cosa aspettarsi per l’inizio di settembre? Nella prima settimana del mese l'anticiclone africano persisterà, almeno fino al 7-8 settembre, ma tutto il calore e l'umidità, di questi giorni e dei prossimi, dovrebbe, come detto, spingere verso la formazione di nubifragi, in particolar modo nelle giornate di lunedì 2 e martedì 3, specie al Nord
Forti correnti verticali
Gli esperti segnalano dunque la possibile formazione di forti temporali sul Nord-Ovest, anche in pianura. Infatti, un temporaneo calo della pressione dovrebbe innescare forti correnti verticali la cui spinta dovrebbe generare anche grossi chicchi di grandine
Sbalzi repentini
“La grandine è un fenomeno tipicamente estivo: più è calda l'aria e più è leggera, sale velocemente fino a 10.000 metri dove trova temperature di -40°C e congela formando il ghiaccio" legato proprio alla grandine”, hanno riferito i meteorologi. “Dovremo abituarci a questi sbalzi repentini a meno che non si riesca a rispettare un di più il pianeta con interventi opportuni contro il selvaggio riscaldamento del globo", hanno poi aggiunto, commentando la situazione meteo di questo periodo
Le aree più colpite
Ad ora, segnalano ancora gli esperti, viene registrata la presenza sia dell'anticiclone africano, sia di un flusso perturbato nordatlantico che già dalle prossime ore si allungherà in direzione del bacino del Mediterraneo. Dunque, al massimo entro metà settimana sono attesi temporali, causati dallo scontro tra aria calda e quella più fresca in arrivo, individuabili soprattutto in alcune zone di pianura del Piemonte (compresa Torino) e, seppur in maniera più localizzata, sulle aree occidentali della Lombardia (compresa Milano). Senza dimenticare anche alcune aree interne del Centro
Attenzione a giovedì 5
In assoluto però, dovrebbe essere giovedì 5 settembre la giornata peggiore, anche a causa del transito di una perturbazione che aumenterà ancora l'instabilità temporalesca già presente. In questa fase potrebbero essere coinvolte anche le regioni del Sud con un susseguente calo delle temperature. Sono previsti, infatti, forti rovesci, fulmini e, ancora, la grandine
Le previsioni per oggi, 2 settembre, al Nord
Nella giornata odierna, al Nord si prevede nuvolosità irregolare in transito ma con tempo psostanzialmente asciutto. Le precipitazioni sono comunque possibili su Alpi e Appennino anche a carattere di temporale. Attese precipitazioni anche in serata per poi lasciare spazio ad ampie schiarite
Le previsioni per il Centro
Al Centro è previsto tempo asciutto al mattino, con nuvolosità irregolare in transito alternata a schiarite. Nel pomeriggio l'instabilità sarà in aumento specie sulle zone interne con possibilità di acquazzoni e temporali sparsi. Tali fenomeni saranno in esaurimento a partire dalla serata, quando si aspettano maggiori schiarite
Le previsioni al Sud e sulle Isole
Al Sud al mattino tempo stabile con nubi sparse e ampie schiarite, mentre sono attese locali piogge sulla Sardegna. Nel pomeriggio ecco possibili fenomeni sulle zone interne peninsulari, Sardegna e Sicilia occidentale, mentre sarà più asciutto altrove. Maggiori schiarite sono attese in serata
Cosa aspettarsi per domani, 3 settembre
Al Nord al mattino previsti cieli sereni o poco nuvolosi, con isolati piovaschi sul Piemonte. Al pomeriggio attesa instabilità in aumento sui rilievi alpini e appenninici, mentre in serata sono previste condizioni di tempo stabile con cieli poco nuvolosi. Al Centro prevista stabilità diffusa con cieli sereni o poco nuvolosi mentre isolati piovaschi sono attesi sui rilievi appenninici. In serataecco residue piogge in Umbria. Al Sud e sulle Isole si prevede nuvolosità irregolare al mattino sulle regioni peninsulari e sulla Sicilia con precipitazioni sparse, mentre la situazione sarà più stabile tra Sardegna e Molise. Al pomeriggio attesa instabilità su Molise, Campania e Basilicata. In serata condizioni di stabilità prevalente con cieli poco nuvolosi
Il prossimo weekend
Cosa aspettarsi, invece, per il prossimo weekend? L'anticiclone africano dovrebbe tornare a primeggiare su tutta l’Italia, riproponendo ancora caldo e sole estivi, con valori termici di nuovo in aumento
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