E' successo in via Venezia Giulia, in un quartiere a ovest della città. Per far luce sulla vicenda sono al lavoro i Carabinieri della stazione di Fuorigrotta: il movente, stando alle indagini degli investigatori, sarebbe stato la spartizione di una dose di droga
Un uomo di 63 anni, Gennaro Fedele, è stato trovato senza vita nella propria abitazione a Napoli. Stando ad una prima ricostruzione della vicenda, ancora da chiarire e su cui sono al lavoro i Carabinieri della stazione di Fuorigrotta, l'uomo sarebbe morto al termine di una colluttazione avvenuta con il coinquilino, il 46enne Gennaro Angiolino. Quest'ultimo è stato già bloccato dagli inquirenti. Il decesso è avvenuto in via Venezia Giulia, in un quartiere ad ovest di Napoli.
Il movente della droga
Il movente del delitto, stando alle ricostruzioni dei carabinieri che indagano sulla vicenda, sarebbe legato alla spartizione di una dose di droga. Da quanto ricostruito dai militari l'uomo arrestato avrebbe preso a pugni Fedele dopo una lite dovuta a una dose di sostanza stupefacente. I due erano assuntori di droga e litigavano spesso. I traumi riportati avrebbero portato Fedele alla morte.