In cella un ragazzo senza fissa dimora e con vari precedenti: è accusato di violenza sessuale aggravata. La giovanissima vittima era stata drogata dall’aguzzino che poi l’aveva attirata in trappola
Una ragazzina di 14 anni ha denunciato ai carabinieri di Civitanova Marche (Macerata) di essere stata violentata da un ragazzo di 25 anni dopo una serata trascorsa in un locale sul lungomare. La violenza sarebbe avvenuta nella notte tra martedì 6 agosto e mercoledì 7 agosto, nel quartiere di San Marone. Il 25enne, senza fissa dimora, di origine marocchina è stato sottoposto a fermo - l'accusa è di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima e dalla cessione di droga - e poi portato al carcere di Montacuto di Ancona. Sequestrato inoltre il telefonino della vittima: la quattordicenne, comprensibilmente sotto choc, è stata sentita dai carabinieri in forma protetta e alla presenza di una psicologa, dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Civitanova Alta, dove è arrivata la notte dell’abuso, intorno alle 2.15, e dove è stato attivato il codice rosa.
L'accaduto
La minore era arrivata nella cittadina della riviera maceratese con un'amica di 16 anni. Entrambe sono della provincia di Ancona ed erano state accompagnate al locale di Civitanova dai familiari. Dovevano tornare a casa con i parenti, rimasti in zona, ma avrebbero accettato l'invito di due ragazzi di 25 anni, di origine nordafricana, a fare due passi e bere qualcosa. Così si sono allontanate senza avvertire i familiari. Il nonno della ragazza più grande le aspettava alle 2 fuori dal locale, sul lungomare Piermanni, ma poco dopo l'una le due amiche erano già lungo la strada. Il presunto violentatore le avrebbe avvicinate quando erano già fuori dal locale e le avrebbe convinte a seguirlo fino al quartiere di San Marone. A piedi sono arrivati tutti e tre al bar, dove si è aggiunto un amico 25enne. La più giovane poi si è allontanata in un'area verde, vicino alla pista ciclabile, mentre l'amica è rimasta su una panchina con l'altro ragazzo. La 16enne non vedendo più la 14enne l'ha chiamata e non ricevendo risposte si è spaventata e si è allontanata dalla panchina. Poco dopo le due amiche si sono ricongiunte rintracciandosi con il cellulare, e la più grande ha raccolto la confidenza della violenza sessuale dell'altra. La 14enne è stata portata in ospedale, a Civitanova, con una ambulanza, la sua amica l'ha raggiuta con il nonno. In ospedale è arrivato poi un parente della 14enne che verrà sentita dai carabinieri con l'aiuto di uno psicologo