La notizia dei movimenti tellurici è stata confemata dall'Ingv. Epicentro a 3 chilometri dal comune di Pietrapaola. Gente in strada ma non si segnalano danni. La scossa avvertita anche in Puglia, Campania e Sicilia
Un terremoto è stato avvertito alle 21,43 nella zona di Cosenza. Lo conferma l'Ingv. E' stato ufficialmente stimato di magnitudo 5 questo terremoto che ha colpito in serata il cosentino a 3 chilometri dal comune di Pietrapaola, a una profondità di
21 km. L'epicentro è nella zona ionica del Cosentino, ma la lunga e intensa scossa è stata avvertita anche a Cosenza città e nell'hinterland. Al momento non si registrano
danni considerevoli, ma la gente è scesa in strada e ha lasciato le proprie abitazioni per paura di successive scosse. In alcune case il terremoto ha causato la caduta di oggetti e qualche piccolo danno. Sono in corso verifiche da parte dei Vigili del Fuoco che hanno inviato squadre a scopo precauzionale nell'area dell'epicentro, ma, al
momento non si registrano danni. Le operazioni sono coordinate dalla direzione regionale di Catanzaro. Numerose le telefonate giunte ai centralini dei pompieri. Parole tranquillizzanti dal primo cittadino: "In questo momento sono in strada, qui a Cosenza la scossa è stata sentita in modo meno forte rispetto ad altre parti. Nella nostra città non ci sono situazioni allarmanti, so che in altre zone fuori da Cosenza la gente è scesa in strada e si sono registrate situazioni di maggiore panico ma al momento non abbiamo notizie di situazioni allarmanti". Lo ha detto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, intervenendo a Rainews.
Scossa avvertita in Puglia e Basilicata
È stata avvertita anche in Puglia la scossa di terremoto di questa sera che ha avuto epicentro a 3 chilometri da Pietrapaola, in provincia di Cosenza in Calabria. Diverse le segnalazioni, anche attraverso i social network, in particolare da Taranto, Bari e Brindisi. La prima stima provvisoria dell'Ingv parla di un terremoto di magnitudo tra 4,9 e 5,4. Il sisma è stato avvertito soprattutto negli edifici ai piani più alti. Dalle prime verifiche non risulterebbero segnalazioni di danni a persone o cose. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha convocato per le ore 23 l'Unità di crisi, per fare il punto con le autorità locali e con le strutture operative di protezione civile, ha comunicato il Dipartimento stesso. Secondo i dati del Dipartimento di Fisica dell'Università della Calabria si tratta del terremoto "più intenso" degli ultimi 12 anni in Calabria.