Siena, arrestati 4 ragazzi di cui 3 minorenni per rapine e lesioni

Cronaca
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Le ordinanze cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale per i Minorenni di Firenze, su richiesta della Procura minorile. L'operazione è stata effettuata il 30 luglio dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Siena, a seguito dell'attività d'indagine avviata immediatamente dopo i fatti 

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La Polizia di Siena, nell'ambito di un'indagine scaturita dalle plurime rapine commesse la sera del 7 luglio scorso da un gruppo di giovani, in prevalenza minorenni, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un minore e diverse perquisizioni domiciliari. Sono quattro in tutto gli indagati, tre minorenni e un maggiorenne, ritenuti i presunti responsabili, a vario titolo, delle rapine, furti e lesioni commessi all'interno del parco Orti de Tolomei, di Siena. Uno dei minorenni, altro destinatario di misura cautelare della custodia in carcere, è risultato irreperibile. Le ordinanze cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale per i Minorenni di Firenze, su richiesta della Procura minorile. L'operazione è stata effettuata il 30 luglio dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Siena, a seguito dell'attività d'indagine avviata immediatamente dopo i fatti e che sono state avviate con l'immediata analisi delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, e proseguite con l'acquisizione delle decine di dichiarazioni rese dalle vittime e da altri testimoni presenti sul luogo dei fatti. Le operazioni di perquisizione si sono concluse col sequestro dei telefoni cellulari di tutti gli indagati. 

Le rapine

Tutto era accaduto la sera del 7 luglio al parco degli Orti de Tolomei. Intorno alle 22:30, un gruppo di ragazzi di età compresa fra i quindici e i diciotto anni alcuni ancora in corso di identificazione si sono avventati contro i malcapitati presenti all'interno del parco, col preciso scopo di impossessarsi dei loro averi. Una prima vittima, ventenne, è stata trattenuta da dietro da alcuni componenti della banda, mentre gli altri lo colpivano con pugni e calci al volto e all'addome, per poi strappargli dal collo una collana, il cellulare e lo smartwatch. Nel frattempo due amici, allarmati da quello che stava succedendo, hanno avvisato il numero di emergenza 112 per richiedere l'intervento delle forze di polizia. Il gruppo, che se ne era accorto, gli ha scagliato contro delle bottiglie di vetro, colpendone uno alla gamba, per poi avventarsi su entrambi, infilando le mani nelle loro tasche alla ricerca di soldi o altri valori. Uno dei due è stato anche colpito con un pugno sferrato all'altezza dello zigomo. Pochi minuti dopo, gli indagati hanno rivolto le loro attenzioni ad un'altra coppia, un ragazzo ed una ragazza. Anche in questo caso la stessa scena: a fronte del diniego da parte del giovane 25enne di consegnare loro i soldi, i quattro lo hanno colpito con calci e pugni su tutto il corpo. Nel frattempo, un altro ha afferrato la borsetta della ragazza, 24enne, per rubare tutto ciò che vi era contenuto. La donna, nel tentativo di recuperarla, è stata strattonata per i capelli. Ultima vittima un 15enne, che passava di lì per caso. Il gruppo di giovani rapinatori, dopo avergli chiesto invano i soldi, lo ha preso a ginocchiate e pugni al volto e lo ha colpito sulla spalla con una bottiglia di vetro rotta. Per finire, uno degli indagati lo ha afferrato da dietro, stringendogli le braccia intorno al collo, ma l'intervento degli agenti delle volanti della questura, nel frattempo giunti sul posto, ha evitato il peggio. Le lesioni riportate dalle vittime sono state refertate dal locale Pronto Soccorso con prognosi tra i 20 e i 30 giorni. 

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