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Piero Fassino e il furto del profumo al duty free di Fiumicino: verso multa da 500 euro

Cronaca
©Ansa

Attesa in giornata la decisione che spetta al giudice delle indagini preliminari. L’episodio è avvenuto lo scorso 15 aprile quando il deputato, in attesa di imbarcarsi per la Francia, si sarebbe recato nell’area shopping delle partenze e avrebbe preso il profumo al duty free

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Attesa in giornata la decisione, che spetta al giudice delle indagini preliminari, per quanto riguarda la vicenda che vede il deputato Piero Fassino accusato del furto di un profumo al duty free di Fiumicino. Come rende noto Repubblica, la vicenda potrebbe chiudersi oggi con il pagamento di una multa da 500 euro. E' questa infatti la somma offerta dall'ex ministro, tramite i suoi legali, e già accettata dalla Procura di Civitavecchia. Ora l'ultima parola spetta al giudice.

La vicenda

Il profumo doveva essere un regalo per la moglie. L’episodio è avvenuto lo scorso 15 aprile quando Piero Fassino, in attesa di imbarcarsi per la Francia, si sarebbe recato nell’area shopping delle partenze. “Avendo il trolley in mano e il cellulare nell’altra, non avendo ancora tre mani, ho semplicemente appoggiato la confezione di profumo nella tasca del giaccone, in attesa di andare alle casse” ha raccontato il deputato. Quando i dipendenti hanno sentito suonare l’allarme dell’antitaccheggio, però, non hanno creduto alla giustificazione e, dopo aver visto le telecamere di sorveglianza del negozio, hanno deciso di sporgere denuncia.