Questi cambiamenti riflettono un impegno crescente degli atenei milanesi per garantire un accesso più equo all’istruzione superiore, sostenendo chi proviene da famiglie con redditi più bassi
Taglio delle tasse per gli studenti universitari milanesi di alcuni atenei. Bicocca, Statale e Bocconi, infatti, hanno rimodulato i costi e le modalità di accesso alle borse di studio per il nuovo anno accademico. Innalzata la no tax area fino a € 27.000,00 con ulteriore riduzione fino a 28.000 euro per gli iscritti alla Bicocca. La proposta, approvata dal Cda ad aprile, avrà un costo per l’ateneo pari a circa 430.000 euro. Si stima che il numero degli studenti completamente esentati si aggiri a circa 16.000, cioè il 43% del totale.
Esonerati 27mila studento alla Statale
Alla Statale, invece, la no tax area è stata estesa ai redditi fino a 30 mila euro. Nel prossimo anno si passerà da 19mila a 27 mila studenti esonerati dal pagamento della seconda rata universitaria, cioè quella che varia in base al reddito delle famiglie. In pratica significa che il 50 per cento degli studenti usufruirà di questa agevolazione. E ci sarà anche l'innalzamento dell'Isee massimo da 75 a 80 mila euro.
La Bocconi aumenta le agevolazioni
Infine tagli anche alla Bocconi. D'ora in poi le agevolazioni saranno calibrate sulle condizioni economiche delle famiglie per rendere più inclusivo questa università specializzata in economia e finanza. Dal prossimo anno, infatti, i corsi di laurea triennale e gli studi di legge riceveranno un sostegno da parte dell'ateneo che passerà dagli attuali 37 a 50 milioni di euro.