Cade nel vano ascensore di un palazzo, 25enne morta nel Brindisino

Cronaca
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La tragedia è avvenuta a Fasano. La vittima, che si trovava al quarto piano, avrebbe richiesto l'ascensore ma dopo aver aperto la porta è caduta nel vuoto: secondo una prima ricostruzione la cabina non sarebbe infatti risalita. Sul posto i vigili del fuoco  

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Tragedia nel Brindisino, dove una ragazza di 25 anni è morta questa mattina a Fasano dopo essere caduta all'interno di un vano ascensore in una palazzina in via Piave. La vittima, di nome Clelia Ditano, che si trovava al quarto piano, avrebbe richiesto l'ascensore ma dopo aver aperto la porta è caduta nel vuoto: secondo una prima ricostruzione infatti la cabina non sarebbe risalita. Sul posto i vigili del fuoco per recuperare il corpo della giovane, mentre i carabinieri della compagnia di Fasano stanno eseguendo i rilievi per ricostruire la dinamica dell'accaduto. La palazzina dove si è verificato l'incidente è di proprietà di Arca (agenzia regionale per la casa e l'abitare) Nord Salento.  

La palazzina in via Piave dove una ragazza di 25 anni è morta dopo essere caduta all'interno di un vano ascensore, a Fasano, in provincia di Brindisi, 1 luglio 2024. ANSA/ DANILO SANTORO

L'allarme lanciato dai genitori

Sono stati i genitori della 25enne a lanciare l'allarme qualche minuto dopo le 6 questa mattina preoccupati perché la figlia non era rientrata in casa. Anche in ragione di questi elementi i carabinieri della compagnia di Fasano che stanno conducendo le indagini stanno verificando la possibilità che l'incidente possa essere avvenuto nella notte. A quanto si apprende la ragazza sarebbe rientrata nell'appartamento per lasciare alcuni effetti personali, per scendere nuovamente forse perché aveva dimenticato qualcosa. Ed in questi secondi sarebbe avvenuto l'incidente. 

Il cellulare nel vano ascensore

"Era una ragazza solare. Aveva tanti sogni tra cui prendere la patente ed essere autonoma. E sicuramente anche sposarsi. Ora quei sogni sono stati spezzati". Ricorda così la figlia Giuseppe Ditano, il padre della vittima. L'uomo ha atteso per ore davanti al palazzo dove vive con la moglie che i vigili del fuoco recuperassero il corpo della 25enne. "Non era mai successo che l'ascensore si bloccasse in quella maniera. Questa mattina - spiega l'uomo - vedendo che non era in casa, abbiamo provato a far squillare il suo cellulare e ci siamo accorti che era nel vano ascensore. Ho capito subito che era successo qualcosa ed abbiamo lanciato l'allarme", ha raccontato l'uomo ai cronisti.

L'ascensore posto sotto sequestro a Mestre, 10 agosto 2023. Un 32enne del veneziano, Lorenzo Nardelli, sarebbe stato ucciso da due cugini, arrestati in flagranza perché trovati col corpo della vittima nell'ascensore del palazzo. I presunti assassini sono Radu Rasu, 32 anni, e Marin Rasu, 35 anni, di origine moldava, di 32 e 35 anni, nipoti del proprietario dell'appartamento. ANSA / ALBERTO BOCCANEGRA

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