Diversi dipendenti impegnati nel turno di notte presso l'azienda che dal 1936 produce alluminio sono stati coinvolti. Gli elicotteri di soccorso si sono messi in volo di notte per portare cinque feriti nei centri di grandi ustionati. Due operai sono stati portati a Verona, mentre uno a Padova, uno a Milano e un altro a Murnau in Baviera. Le persone con ferite meno gravi si trovano a Bolzano. Lo stabilimento su disposizione dell'autorità giudiziaria è stato sottoposto a sequestro
È complessivamente di otto (e non di sei come appreso in un primo momento) il numero degli operai coinvolti nell'esplosione avvenuta dopo mezzanotte nello stabilimento Aluminium, in zona industriale a Bolzano. Gli elicotteri di soccorso Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza si sono messi in volo di notte per portare cinque feriti nei centri di grandi ustionati. Due operai sono stati portati a Verona, mentre uno a Padova, uno a Milano e un altro a Murnau in Baviera. Le persone con ferite meno gravi si trovano a Bolzano. Il ferito più grave sarebbe un operaio senegalese di 30 anni che recentemente era stato assunto con contratto indeterminato. I feriti hanno riportato ustioni di II e III grado.
Indagini in corso
Era passata la mezzanotte quando dalla ditta Aluminium in via Toni Ebner, è scattato l'allarme a seguito di una forte esplosione. L'incendio si è sviluppato nel magazzino Diversi dipendenti impegnati nel turno di notte presso l'azienda che dal 1936 produce alluminio, sono stati coinvolti. Il numero certo dei feriti e' di sei, quattro di essi sono in condizioni molto gravi, ma ad aver riportato lesioni non di grave entita' potrebbero anche essere otto. Nella notte gli operai in codice rosso a seguito delle ustioni sono stati trasportati, uno a Bolzano, e gli altri negli ospedali specializzati di Verona, Padova e Murnau in Baviera. Le cause dell'esplosione e l'identità dei feriti non sono ancora note.
Stabilimento posto sotto sequestro
Lo stabilimento Aluminium di Bolzano su disposizione dell'autorità giudiziaria, "è stato sottoposto a sequestro per i conseguenti accertamenti". E' quanto viene comunicato in una nota congiunta del Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano e Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano a seguito dell'esplosione avvenuta alle ore 0,30 della scorsa notte presso lo stabilimento sito al civico 24 in via Toni Ebner a Bolzano. I dipendenti dello stabilimento che si occupa di estrusi di leghe dure di alluminio sono circa 130. Secondo le prime informazioni ufficiali acquisite da un operaio rimasto incolume, risulta che lo scoppio si è verificato in uno dei locali destinati alla fusione dell'alluminio, dove è divampato un incendio, domato in breve tempo dalle squadre dei vigili del fuoco del Corpo permanente e volontarie del capoluogo altoatesino.
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