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Roma, incontro sulla tennis-mania con la campionessa Karin Knapp il 12 giugno

Cronaca

Per approfondisce il segreto del successo di Sinner and Co e il boom di questo sport, Knapp sarà ospite dell'Open Space del Consiglio Nazionale degli Ingegneri

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Yannik Sinner numero uno nella classifica ATP. E impazza la tennis-mania. A certificarlo un interesse sempre più diffuso del pubblico italiano sul tema. Secondo gli ultimi dati, una settimana di tennis raccoglie in media davanti alla tv 1 milione 883mila spettatori unici, +67% in un anno. Molto alti soprattutto i numeri degli spettatori unici giornalieri dei tre Masters 1000: 3,4 milioni per Indian Wells, 4,3 per Miami e 3,7 per Montecarlo. A catalizzare l'attenzione, secondo alcuni psicologi, sarebbe la particolare specificità del tennis: il suo essere una grande palestra mentale. 

L'appuntamento con Knapp

Si tratta infatti  di una disciplina che rappresenta un mix tra concentrazione e atletismo che gli esperti reputano la più mentale delle attività fisiche: il tennis. Un’open skill che abitua ad affrontare la complessità muovendosi verso ventagli di variabili sempre nuove.  Cambiano gli avversari, le superfici, la durata della partita, le possibilità di coordinamento spazio-temporale, le opportunità di gestione della gara. Si moltiplicano le scelte da compiere, si rincorrono le interruzioni,  assieme agli istanti di solitudine che assecondano e nutrono il pensiero. Una vera e propria epica del tennis come palestra di conoscenza, d’etica, di invenzione, animerà l’incontro Match Point. Come lasciare il segno nello sport e nella vita. Intervista a Karin Knapp. L’iniziativa sarà di scena il prossimo 12 giugno, all’ “Open Space”, l’innovativo communication hub del CNI,  aperto spazio di confronto, un’area di approfondimento e di incontro su alcuni  temi di stringente attualità, sociale, economica, tecnologica e culturale. Alla sede del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (Via XX Settembre 5, Roma), la tennista altoatesina, già trionfatrice in due tornei WTA a Tashkent e Norimberga e, con i colori azzurri, nella Fed Cup del 2013, illustrerà il rapporto tra sport e cultura del progetto, indagando le qualità esercitate e formate dagli atleti che spesso costituiscono, più di quanto si pensi, l’origine di qualunque impresa memorabile. A dialogare con la grintosa campionessa italiana, capace di cadere e rialzarsi e di calcare i più prestigiosi palcoscenici del Grande Slam, sarà Alberto Romagnoli, consigliere del CNI con delega alla Comunicazione.