In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Torino, tabaccaio condannato per omicidio: sparò e uccise ladro a Pavone Canavese

Cronaca
©Ansa

A Marcellino Franco Iachi Bonvin sono state riconosciute le attenuanti. Il 71enne era a processo per omicidio volontario, inizialmente era stato accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Il tribunale di Ivrea ha condannato a 5 anni di reclusione per omicidio volontario Marcellino Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese, in provincia di Torino, che nella notte tra il 6 e il 7 giugno 2019 uccise con un colpo di pistola il 24enne moldavo Jon Stavila, sorpreso a rubare insieme a due complici la macchinetta cambiamonete nel bar-tabaccheria sotto casa di Bonvin. La procura aveva chiesto per l'uomo una condanna a 12 anni. Stavila, come provato dall'autopsia, era deceduto per un solo colpo che ha raggiunto il cuore. Sul petto del giovane il medico legale aveva trovato un foro d'entrata e uno di uscita, un colpo preciso che aveva raggiunto la parte destra del cuore e che ha consentito al ferito di compiere qualche passo prima di morire. Inizialmente il 71enne era stato accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa.  

Le parole di Iachi Bovin

"Sono abbastanza deluso dalla sentenza perché mi aspettavo l'assoluzione". Questo il commento di Iachi Bonvin dopo la lettura della sentenza. "Non ho fatto altro che difendermi - ha aggiunto il tabaccaio all'uscita dal palazzo di giustizia - ma da persona normale, padre e nonno, ho trascorso questi anni soffrendo per quello che è successo".

La posizione dei legali

I suoi legali Mauro Ronco e Sara Rore Lazzaro annunciano di essere in attesa delle “motivazioni per presentare l'appello. Nell'istruttoria ci sono due ipotesi alternative che raccontano quello che è successo - spiegano - e bisogna vedere quale delle due il giudice ha ritenuto valida. In ogni caso, in entrambe le versioni, ci sta la legittima difesa". Per i legali del tabaccaio comunque è stato un successo a fronte di una richiesta di condanna partita da ventiquattro anni, poi scesi a dodici. "Sono state riconosciute le attenuanti generiche, il risarcimento del danno e, soprattutto, la provocazione" sottolineano gli avvocati.  

 

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

approfondimento

Tabaccaio sparò e uccise ladro a Pavone Canavese: chiuse le indagini