Il Papa con i bambini a piazza S.Pietro: “Preghiamo per la pace"

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In una Piazza San Pietro gremita, Papa Francesco ha celebrato oggi la prima Giornata Mondiale dei Bambini. Un evento fortemente voluto dal Pontefice per sottolineare l’importanza dei più piccoli nella costruzione di un futuro di pace e fratellanza. In prima fila la premier Giorgia Meloni sul sagrato con la figlia. Dopo la messa e l’Angelus, il monologo di Roberto Benigni, appuntamento a settembre 2026 per la seconda Giornata

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Il Papa, nella Solennità della Santissima Trinità, ha presieduto la messa in Piazza San Pietro in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini, in cui si stima fossero presenti più di 50mila persone. "Siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. E preghiamo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo", Così l'omelia di Papa Francesco nella messa nella prima Giornata Mondiale dei Bambini. A inizio celebrazione il Pontefice ha chiesto ai bambini di "pregare Gesù per il mondo intero e soprattutto per la pace". Un'omelia, quella di Francesco che è un dialogo con tutti i bambini del mondo presenti nella piazza, da 101 Nazioni. 

Un botta e risposta tra il Papa e i piccoli 

 

Al momento dell’omelia, ha messo da parte il testo scritto e improvvisato una lezione di catechismo, con botta e risposta con i piccoli. "Siamo qui per pregare insieme Dio d’accordo", dice il Papa. "Siiiiii", la risposta dei bimbi in Piazza. "Preghiamo Dio padre, figlio e Spirito Santo. Il padre che ci ama tanto e quando preghiamo quale è la preghiera?". La risposta dalla Piazza: "Il Padre nostro".  "Come si chiama il figlio?" - Bergoglio ha interrogato i bambini e le bambine - "Gesù". "Preghiamo Gesù perché sia vicino a noi. Gesù perdona tutto è vero? Non si sente, cosa succede? Gesù sempre perdona, tutto. Perdona anche il più brutto dei peccatori?". I bimbi in piazza "Siii". Di rincalzo, Francesco: "Noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono. Io vorrei cambiare vita ma tu aiutami. Il problema è: chi è lo Spirito Santo?  E’ Dio dentro di noi. Lo riceviamo nei Sacramenti, ci accompagna nella vita. Diciamolo insieme. Ci consola nelle difficoltà. Così bambini siamo felici perché la fede ci fa felice e crediamo in Dio che è padre, figlio e Spirito Santo".  Bergoglio ha concluso la lezione di catechismo chiedendo ai bambini della Madonna: "Per essere sicuro: i cristiani hanno una mamma nel cielo. Come si chiama? Sapete pregare la Madonna? Recitiamo l’Ave Maria. Bravi bambini e bambine. Il padre ci ha creato. Pregate per noi perché possiamo andare avanti: per i genitori, i nonni, i bambini ammalati e pregate perché ci sia la pace".

Pope Francis during a meeting for the World Children's Day at the Olimpico Stadium, Rome 25 May 2024. ANSA/FABIO FRUSTACI

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Papa Francesco ricorda l'importanza dei nonni

 

Salutate i vostri genitori, i vostri amici ma soprattutto, avete visto quando hanno portato il pane, il vino (offertorio), con i bambini c'era un nonno (Lino Banfi, ndr). Salutate i nonni. D'accordo? Un applauso ai nonni". Così Papa Francesco concludendo la messa in piazza San Pietro in occasione della prima Giornata Mondiale dei Bambini. "Oggi abbiamo parlato di Dio", ha detto il Pontefice esortando i bambini a ripetere chi è lo Spirito Santo, "che ci accompagna nella vita". Francesco ha voluto infine ringraziare gli organizzatori, "padre Enzo Fortunato, che ha fatto tanto, al comandate Cagnoli che ha fatto tanto. Cari bambini e bambine, arrivederci". 

Papa Francesco celebra la messa che conclude la sua visita pastorale davanti a 31mila persone allo stadio Bentegodi di Verona, 18 maggio 2024. Pope Francis celebrates the Mass concluding his pastoral visit in front of 31,000 people at the Bentegodi stadium in Verona, 18 May 2024. On board the electric 'popemobile', the Pope will go around the stadium lawn, then at the altar the Eucharist will begin. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

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Il monologo di Roberto Benigni: "Papa, candidiamoci a prossime elezioni"

"Quasi quasi per le prossime elezioni mi presento io. Ci mettiamo insieme con lei e facciamo il campo largo. Sulla scheda mettiamo Mario Bergoglio detto Francesco, vinciamo subito". Così Roberto Benigni, sul sagrato della Basilica di San Pietro, al termine dell'Angelus nel suo monologo in cui il premio Oscar si è rivolto direttamente al Papa, dopo averlo baciato, e ai bambini protagonisti di questa prima Giornata mondiale. 

 

"Ognuno di voi è eroe e protagonista di una storia irripetibile"

"Ognuno di voi è un eroe, protagonista di una storia che non si ripeterà mai più: siete gli eroi della vostra vita, fate le cose dfficili, più difficili sono e meglio è. E se sbagliate non vi preoccupate, riprovate, gli errori sono necessari, utili e qualche volta anche belli". "Divertitevi - ha aggiunto - e qualsiasi cosa facciate, amatela, non accontentatevi di fare un buon lavoro, fatelo al meglio, amate ciò che fate". E ancora: "Vi dicono di andare avanti sicuri? Io dico l'opposto: dovete essere insicuri, più siete incerti, indecisi, scettici, dubbiosi e meglio è, l'incertezza è più bella. Chiedete aiuto e non abbiate paura, come diceva papa Wojtyla, perché siamo tutti insieme". In prima fila sul sagrato insieme alla figlia anche la premier Giorgia Meloni, con cui il Papa ha avuto un "breve incontro" prima della celebrazione della messa come riportato dal Vaticano.

Papa Francesco

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La seconda Giornata mondiale dei bambini si svolgerà a settembre 2026. L’annuncio è stato dato dal Papa in piazza San Pietro al termine del monologo di Roberto Benigni. Bergoglio quindi si concede un bagno di folla in piazza sulla papamobile.

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