Caso Forti, la lettera del fratello di Dale Pike: “Felice che la madre lo abbia rivisto”

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Bradley Pike, il fratello di Dale Pike, l'uomo che secondo la giustizia statunitense è stato ucciso da Chico Forti, ha scritto una lettera a Maria Loner, la madre del 65enne condannato all'ergastolo per omicidio. "Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse avvenuta", ha detto

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"Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi 26 anni”. Bradley Pike, il fratello di Dale Pike, l'uomo che secondo la giustizia statunitense è stato ucciso da Chico Forti, ha scritto una lettera alla madre del 65enne condannato all'ergastolo per omicidio. "La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è madre, è separarla dal proprio figlio, indipendentemente dalle sue azioni", ha scritto.

La lettera di Pike alla madre di Forti

La lettera di Bradley Pike è stata consegnata alla madre di Forti, Maria Loner, giovedì 23 maggio, il giorno dopo l'incontro tra la donna e il figlio grazie al permesso di 4 ore concesso a Forti dopo il suo rientro in Italia. "Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse avvenuta", scrive ancora il fratello di Dale Pike. Poi conclude: "Si rassereni ora e si goda la prossimità di Chico sperando che un giorno riusciate a sedervi a tavola insieme a tutti i vostri cari e guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando affinché possano vivere in un mondo più giusto". "Il fratello di Dale Pike ha inviato una lettera a noi della famiglia quando è venuto a sapere che Chico Forti sarebbe andato a trovare la mamma per esprimerle vicinanza e affetto", ha spiegato all'Agi Wilma, la zia di Forti.

Nell'agosto del 2020 Bradley Pike, tramite la trasmissione Le Iene, aveva scritto al governatore della Florida per chiedere "l'immediato rilascio di Enrico Forti", sottolineando di essere "fermamente convinto che il signor Forti sia innocente del crimine per il quale è stato ingiustamente detenuto per 20 anni".  

L'arrivo di Chico Forti a Trento dal carcere di Verona per la visita alla madre anziana, Trento, 22 maggio 2024.
ANSA/ PAOLO PEDROTTI

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