Si tratta di un uomo residente in Polesine ma nato a Padova. La sua casa è stata perquisita e sono stati sequestrati elementi necessari e finalizzati all'indagine. Nei suoi confronti è ipotizzato il reato di danneggiamento
Le forze dell’ordine di Rovigo avrebbero identificato il fantomatico "Fleximan", accusato di aver danneggiato una serie di autovelox in Veneto. Si tratterebbe di un padovano (ma residente nel Polesine) di 42 anni con precedenti penali, identificato grazie a un video. La casa del sospettato è stata perquisita dalle autorità, che hanno sequestrato materiale ritenuto utile per le indagini. La Procura di Rovigo contesta al sospettato cinque episodi di danneggiamento.
Gli episodi
A incastrarlo sarebbero stato l’ultimo episodio, quello di Rosolina, 50 chilometri a est del capoluogo veneto, lo scorso 3 gennaio alle 21.30 lungo la Statale 309 Romea al chilometro 71,760. Nei confronti del 42enne è ipotizzato il reato di danneggiamento. Sono cinque gli episodi che vengono attribuiti all'indagato, in provincia di Rovigo: due danneggiamenti a Bosaro il 19 maggio e il 19 luglio dello scorso anno; a Corbola e a Taglio di Po alla vigilia di Natale; infine a Rosolina, il 3 gennaio scorso. Il modus operandi è sempre lo stesso: un taglio netto con il flessibile del palo che sorregge l'apparecchiatura.