Stati generali della Natalità, al corteo a Roma scontri tra manifestanti e polizia
CronacaL'atmosfera si è scaldata quando il corteo ha provato ad avvicinarsi all'Auditorium e dopo il tentativo di deviare su via della Conciliazione dove era in corso il convegno con il Papa. Almeno una ragazza e due poliziotti sono rimasti feriti. "Gridiamo per tutte le donne che più non hanno voce", ripetono i partecipanti che hanno dato fuoco al programma "educare alle relazioni" del ministro Valditara. Al momento la tensione sembra essersi allentata
Almeno una ragazza ferita e scontri con la polizia durante il corteo partito a Roma contro gli Stati generali della Natalità. Si sono trovati questa mattina alle 9.30 a Piazzale degli Eroi a Roma i giovani e gli studenti che stanno sfilando per le strade della Capitale in segno di protesta contro la quarta edizione del forum e non sono mancati i momenti di tensione tra i ragazzi e la polizia. "E' stato caricato il corteo transfemminista che ha provato a portare la propria rabbia all'auditorium", accusano gli organizzatori sui social. Alla manifestazione aderiscono le realtà Aracne, Zaum, Coordinamento Collettivi Sapienza, studenti delle scuole superiori e realtà transfemministe.
"Gridiamo per le donne che non hanno voce"
Sono circa 250 le persone che stanno prendendo parte al corteo al seguito di uno striscione viola contro gli Stati generali della Natalità e "per un'altra educazione". Durante la manifestazione è stato bruciato il programma "educare alle relazioni" del ministro Valditara. "Gridiamo per tutte le donne che più non hanno voce", hanno gridato i ragazzi. "La vostra repressione non spegnerà la nostra rabbia" hanno sottolineato dall'assemblea Aracne lanciando la manifestazione. "Sui nostri corpi decideremo sempre e solo noi" hanno aggiunto.
Tornata la calma
La tensione al momento sembra essere rientrata. Il corteo, dopo essersi fermato un po' su via Leone IV, nel quartiere Prati, è ripartito. "Dobbiamo rimanere compatti e tutti uniti. Abbiamo dovuto aspettare le ambulanze per i compagni che si sono presi le manganellate per tutti noi ma dobbiamo rimanere compatti, uniti, dobbiamo rimanere in tanti, daje raga'", ha detto una ragazza del corteo romano al megafono. Inizialmente la volontà dei manifestanti era di raggiungere l'Auditorium della Conciliazione dove si svolgono gli Stati generali della Natalità. Secondo quanto si apprende, alcuni momenti di tensione si sono verificati anche quando un gruppo di manifestanti ha cercato di dirigersi verso via della Conciliazione mentre all'evento era presente anche il Papa. Cordoni delle forze dell'ordine hanno impedito che deviassero il percorso del corteo, diretto a piazza Cavour.
Due poliziotti e una ragazza feriti
Due poliziotti sono rimasti feriti nelle tensioni durante il corteo. "Una ragazza universitaria è stata colpita alla testa, perdeva sangue. L'hanno portata via con l'ambulanza". A dirlo sono i ragazzi dei Collettivi della Sapienza che stanno partecipando alla manifestazione. "Arriveremo a piazza Cavour - ha detto Mattia, manifestante e liceale - siamo partiti dopo che un'altra ragazza minorenne è stata portata via con l'ambulanza perché è stata colpita a un fianco da uno scudo. Non volevamo lasciare solo nessuno".