Parma, detenuto in semilibertà aggredisce la compagna con l’acido: arrestato

Cronaca

L’aggressore è un 61enne condannato all’ergastolo con il permesso di uscire dal carcere. Dopo aver gettato l’acido sulla testa della compagna l’ha ferita con un coltello e si è dato alla fuga. E’ stato fermato ad Arezzo con le accuse di tentato omicidio e lesioni gravissime. La donna non è in pericolo di vita

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L’ennesima aggressione contro una donna, questa volta a Parma. Un uomo ha prima gettato acido sulla testa della sua compagna e poi l’ha ferita con una coltellata. E’ successo ieri sera a Sorbolo Mezzani, e il presunto autore è un 61enne, detenuto condannato all'ergastolo ma che usufruiva di un regime di semilibertà per uscire dal carcere. Dopo l’aggressione, l’uomo originario di Napoli si è dato alla fuga ed è stato fermato ad Arezzo, dopo un inseguimento di 300 chilometri tra Emilia Romagna e Toscana. 

Arrestato dopo la fuga

Carabinieri e polizia stradale sono riusciti a fermare l’aggressore che è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio e lesioni gravissime. Per l'arresto procede la procura di Arezzo che provvederà poi a trasmettere tutti gli atti a Parma. Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo aveva cenato con la compagna di 54 anni e una dei suoi due figli. Nel corso della serata, per cause ancora da chiarire, è scattata l’aggressione e la conseguente fuga dell’uomo. 

Risultava intestatario di 78 veicoli con la sua ditta di commercio di vetture. In realtà fungeva da prestanome per pregiudicati e persone con patente sospesa o revocata e che avevano bisogno di mezzi 'puliti', evitando così anche eventuali pignoramenti . Per questo, i militari della Guardia di Finanza di Como hanno sequestrato le auto e sanzionato un commerciante comasco con 160mila euro, denunciandolo per truffa aggravata, falso in atto pubblico e intestazione fittizia di veicoli, 17 dicembre 2022. ANSA/ UFFICIO STAMPA ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

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Vittima non è in pericolo di vita

La vittima non è in pericolo di vita. Ora è sveglia e presenta ustioni principalmente al volto giudicate guaribili in 10-15 giorni. La donna, che si trova all'ospedale di Parma, è sottoposta ad accertamenti. Potrebbe essere dimessa nei prossimi giorni, forse già domani. 

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