Genova, bar multato per troppo rumore. Il Tar: "Basta chiudere la porta"

Cronaca
Fonte: Foto Pagina Facebook Ufficiale "Due Colpi"

Con un ordinanza il tribunale amministrativo, in attesa dell’udienza in cui si discuterà della vicenda, ha stabilito che il locale "Due Colpi" può riprendere l’attività. Il Comune gli aveva revocato la certificazione di inizio attività e il nulla osta acustico perchè faceva troppo rumore

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Per il Comune di Genova fa troppo rumore, per il Tar della Liguria basta semplicemente chiudere la porta. Protagonista di questa storia, a tratti surreale, è il bar “Due Colpi”, uno dei più famosi locali della movida del centro storico del capoluogo ligure. Il Comune, come riporta Il Secolo XIX, aveva revocato ai titolari, tra gennaio e febbraio, la certificazione di inizio attività (la Scia per la somministrazione di bevande) e il nulla osta acustico. In sostanza, non era più riconosciuta la compatibilità del locale rispetto all’ambiente in cui è inserito perché troppo rumoroso nell’orario di apertura. Con un’ordinanza però il Tribunale amministrativo, in attesa dell’udienza in cui si discuterà della vicenda, ha stabilito che il bar può riprendere l’attività a patto che, come si legge nel documento, “la porta del locale sia tenuta chiusa durante il periodo di apertura al pubblico dell’esercizio”.

Il fatto

Quella del Tar ligure è dunque una decisione temporanea per evitare che il locale, in attesa dell’udienza di merito fissata il 27 novembre, possa essere colpito da un eventuale provvedimento ingiusto con la conseguenza di 7 mesi di stop e mancati introiti. L’ordinanza del Tar è arrivata a seguito del ricorso presentato dalla titolare del locale di via dei Giustiniani 80 a Genova. Il Comune aveva deciso di revocare la Scia e il nulla osta acustico dopo che gli agenti della polizia avevano rilevato all’interno dell’abitazione di un residente il superamento dei limiti di rumorosità. Ma non era la prima volta: era già accaduto in due precedenti rilevazioni effettuate dopo che altrettanti abitanti avevano segnalato lo stesso problema. La titolare e i suoi legali sostengono, però, che il rumore fosse prodotto dalle persone nella via, non dalla musica del bar e che la porta del locale fosse rimasta aperta per una coincidenza.

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La movida

La movida è da un po’ di anni che crea problemi alla città di Genova, soprattutto al centro storico. Come riporta il Secolo XIX, il Comune nel 2022 aveva annunciato l’installazione di 134 telecamere dotate di un sistema capace di captare i suoni ambientali e di ruotarsi, superata la soglia di rumore stabilita, verso la fonte del disturbo in modo da inquadrare precisamente la situazione. Un anno prima Palazzo Tursi aveva stabilito la chiusura anticipata per una decina di locali dopo aver controllato il livello di disturbo acustico con il fonometro. Ma il capoluogo ligure non è l’unica città ad avere problemi con la movida. A Milano, dopo la recente polemica sul possibile divieto di passeggiare con il gelato (rivelatasi poi una falsa notizia), entrerà in vigore il 17 maggio un’ordinanza anti-vendita e asporto, soprattutto di bevande alcoliche, per contenere (in 12 aree individuate) i rumori della movida di cui si sono lamentati diversi residenti.

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