Afragola, rissa al battesimo e sparatoria tra due famiglie: cinque feriti

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Tutto è successo intorno a mezzogiorno, in piazza Castello. Sembra che due gruppi familiari, tra i quali vi erano stati degli screzi pregressi, abbiano avuto una lite in un bar che è presto degenerata

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È di cinque feriti il bilancio di una rissa iniziata con le mazze da baseball e proseguita con una sparatoria nel pieno centro di Afragola, comune alle porte di Napoli. Il bilancio poteva essere drammaticamente più grave dal momento che tutto è avvenuto poco dopo la celebrazione di alcuni battesimi nella chiesa di San Giorgio, adiacente al luogo della sparatoria. La Polizia sta indagando sulla dinamica e sul movente della vicenda che ha ancora aspetti poco chiari, ma che potrebbe avere origine da vecchi rancori tra i due gruppi di persone coinvolti.

Nessuno in pericolo di vita

Tutto è successo intorno a mezzogiorno, in piazza Castello. Sembra che due gruppi familiari, tra i quali vi erano stati degli screzi pregressi, abbiano avuto una lite in un bar. Dalle parole si è passati rapidamente alle mani. C'è stata prima una rissa a colpi di mazze da baseball e poi una sparatoria con tre feriti d'arma da fuoco, di cui uno alla gamba e un altro all'addome, il più grave. Nessuno però sarebbe in pericolo di vita. Altre due persone sono rimaste ferite a causa dei colpi inferti, anche alla testa, da corpi contundenti.  

Le parole del sindaco: "Poteva essere una strage"

Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118, la Polizia di Stato e i carabinieri che hanno trovato a terra e sequestrato, alcuni proiettili inesplosi e alcuni bossoli. Il bilancio della sparatoria - come ha fatto chiaramente capire il sindaco, Antonio Pannone - poteva essere una strage. "Non è ammissibile – ha detto – che episodi del genere si verifichino in una piazza centrale, a poche decine di metri da una parrocchia dove si sta celebrando la messa domenicale, a cui partecipano un gran numero di concittadini, in particolare tante famiglie con bambini. Non si può tollerare questa assurda facilità nel disporre di armi da fuoco".  

I poliziotti compiono rilevamenti sul luogo dove un uomo di 69 anni è stato ucciso a coltellate, la scorsa notte, in casa, a Milano, 26 aprile 2023. L'uomo, la cui identità ancora non è nota, sarebbe stato aggredito in un appartamento di uno stabile di edilizia popolare in via dei Panigarola 8, nel quartiere Corvetto, in periferia nella zona Sud-Est della città. I medici intervenuti hanno tentato di rianimarlo ma l'uomo è deceduto sul posto, senza essere trasportato in ospedale.      ANSA / ANDREA FASANI

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