Alessandria, rapina in un magazzino di abiti. Chiodi a tre punte usati per facilitare fuga

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È successo intorno alle 3 del mattino nella zona industriale di Casale Monferrato. La banda, di oltre venti componenti, è riuscita a fuggire anche grazie a dei camion con cui ha bloccato la strada. Ancora da quantificare il valore del bottino

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Alcuni camion per bloccare la strada e chiodi a tre punte lungo la carreggiata. Si è organizzata così la banda di ladri che, verso le 3 del mattino del 19 aprile, ha svaligiato il magazzino del negozio di abbigliamento Angelo Minetti nella zona industriale di Casale Monferrato, provincia di Alessandria. Nello stabilimento, non erano presenti dipendenti. Sul posto i carabinieri di Casale stanno cercando di ricostruire le dinamiche del furto e capire il valore del bottino.

Il furto

Il magazzino del negozio Angelo Minetti, oggetto del furto, si estende per circa 1000 metri quadrati e contiene abiti di grandi marchi della moda internazionale. Secondo quanto riporta Il Piccolo, i banditi, circa una ventina, avrebbero bloccato le vie d’accesso della zona mettendo alcuni camion con le gomme squarciate e gettando dei chiodi per terra in via Achille Grandi 54, tra il magazzino di abbigliamento e la sede di Cosmo, azienda per la raccolta dei rifiuti nel territorio. Proprio i dipendenti di questa impresa sono stati i primi ad accorgersi del possibile furto. I carabinieri, anche con il supporto di un’unità cinofila, stanno ancora indagando per cercare di capire se le immagini di videosorveglianza potranno fornire maggiori informazioni. Il valore totale del bottino è ancora da quantificare.

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Il traffico

La circolazione stradale risulta rallentata da diverse ore in buona parte della città, soprattutto nella zona industriale dove è avvenuto il furto. Come riporta Il Piccolo, nella mattinata AMC, l’azienda di trasporti la cui sede dei loro mezzi si trova nella stessa zona del fatto, non ha potuto effettuare il regolare servizio di trasporto pubblico di primo mattino con le linee Rossa, bis, Blu, Terranova e scuolabus. Già dalle 7.30, però, il servizio ha ripreso a funzionare perché le Forze dell’Ordine hanno sbloccato un’uscita dalla zona industriale.

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