Sanità, quanti sono i medici di base in Italia e come funzionano le visite a domicilio

Cronaca
Ipa/Sky TG24

La Corte di Cassazione ha ribadito che se un paziente riferisce al telefono di avere dei sintomi gravi, la guardia medica non può rifiutarsi di procedere con la visita a casa. Il caso di Bologna ha riportato sotto i riflettori tutta l’assistenza di base: la questione della possibilità delle visite a domicilio e in generale della disponibilità dei medici di base, infatti, è un tema molto ampio e complesso. Anche di questo si è parlato a Numeri, l’approfondimento di Sky TG24 andato in onda il 2 aprile

ascolta articolo

Se un paziente riferisce al telefono di avere dei sintomi gravi, la guardia medica non può rifiutarsi di procedere con la visita a domicilio. A ribadirlo è stata la Corte di Cassazione che, come racconta Il Messaggero, ha confermato la condanna a quattro mesi di reclusione e all’interdizione dalla professione per lo stesso periodo per una dottoressa bolognese di guardia che, durante una chiamata d’emergenza, si è limitata a dare consigli telefonici e non ha verificato di persona le condizioni del paziente. L’uomo lamentava un forte bruciore allo sterno, con irradiazione di dolore sulle braccia e sulle dita delle mani: la diagnosi telefonica era stata di gastroenterite, ma poi il paziente è morto per un infarto. La dottoressa è finita a processo per omicidio colposo: è stata assolta da questo reato ma condannata per rifiuto di atti d’ufficio. La Cassazione, appunto, ha confermato la sentenza. Il caso di Bologna riguarda la Guardia medica, un servizio attivo quando non è disponibile il medico di famiglia, ma ha riportato sotto i riflettori tutta l’assistenza sanitaria di base: la questione della possibilità delle visite a domicilio e in generale della disponibilità dei medici di base, infatti, è un tema molto ampio e complesso. Anche di questo si è parlato a Numeri, l’approfondimento di Sky TG24 andato in onda il 2 aprile.

Le visite a domicilio

Le visite a domicilio sono previste dalla nostra sanità pubblica in determinati casi. Il servizio sanitario nazionale, ad esempio, garantisce attraverso medici e pediatri convenzionati la gestione ambulatoriale e domiciliare delle patologie acute e croniche.

Assistenza sanitaria di base

Come funziona

In modo particolare, i medici di base possono effettuare visite a domicilio programmate per quei pazienti che non possono deambulare, non possono muoversi, non possono spostarsi. Ma anche per quei pazienti che si trovano ospiti in residenze protette. Se la richiesta di assistenza arriva entro le ore 10, il medico di base può effettuare la visita a domicilio in giornata. Invece, se la richiesta arriva dopo le 10, il medico dovrà effettuare la visita a domicilio entro le 12 del giorno successivo.

RICETTE MEDICHE - RICETTA MEDICA (CURE DOTTORE DOTTORI MEDICO MEDICI MUTUA OSPEDALE OSPEDALI RICETTE MEDICHE SANITA SANIT? TICKET) (Matt Corner / IPA/Fotogramma, Milano - 2007-02-10) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

vedi anche

Medici di base, ne mancano oltre 3 mila in Italia: il rapporto Gimbe

Medico di base a domicilio

Numeri in calo

Guardando il numero di medici di base attivi in Italia, però, emerge che il dato è in calo negli ultimi anni. Al momento, inoltre, manca il 30% di professionisti necessari. Gli italiani senza medico di famiglia sono oggi tra i 3 e i 4 milioni: in 5 anni potrebbero essere oltre 15 milioni.

Numeri medici di base in calo

Verso la pensione

Il problema, infatti, è che circa 78mila medici andranno in pensione entro il 2030: si tratta di 51mila medici del servizio sanitario nazionale e 27mila medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Bisognerà vedere se si riuscirà a sostituirli e in che modo. 

Medici in pensione entro il 2030

Troppi assistiti

L’altro problema è che al momento, in Italia, moltissimi medici di base hanno più assistiti di quelli che dovrebbero avere: la soglia è fissata a massimo 1.500 assistiti, ma quasi la metà dei medici la supera. Questo, ovviamente, ha ripercussioni sulla possibilità che si ha di seguire tutti i pazienti e di effettuare visite a domicilio.

20000605-PONTEDERA (PISA)-CONTRATTO MEDICI: SCIOPERO; SINDACATI, ADESIONE OLTRE IL 70%-Un camice ed un fonendoscopio appoggiati su di un lettino oggi a Pontedera. E' stata alta, secondo i sindacati dei camici bianchi, l'adesione allo sciopero nazionale proclamato per oggi per protestare contro la mancata applicazione del contratto.     FRANCO SILVI/ANSA/TO

vedi anche

Medici di base italiani anziani e pochi: 42% ha oltre 1.500 pazienti

Assistiti medici di base

Cronaca: i più letti