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Crollo Firenze, oggi la manifestazione dei sindacati davanti al cantiere

Cronaca

Sciopero nazionale di due ore oggi per i morti sul lavoro. "Quello che è successo a Firenze è uno specchio di quello che oggi è il lavoro e come funziona", ha detto il segretario generale di Cgil Maurizio Landini, ospite questa mattina a Sky TG24. Intanto la Asl di Firenze ha messo sotto sequestro l'intera area del cantiere in cui il 16 febbraio hanno perso la vita 5 operai

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A pochi giorni dalla tragedia di Firenze in cui hanno perso la vita cinque operai, Cgil e Uil hanno organizzato una manifestazione proprio davanti al cantiere del supermercato in cui è avvenuto il crollo. Attesi nel pomeriggio anche i segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Le firme sindacali hanno dato vita anche a uno sciopero nazionale insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici che coinvolge non solo il capoluogo toscano ma anche altre città come Roma, Milano, Trento, Cuneo, Ancona e Cagliari. La Cisl, invece, non sciopera e dà il via ad una mobilitazione nazionale per la sicurezza e la tutela della salute, con assemblee nei luoghi di lavoro.

Landini a Sky TG24: “Occorre agire”

"Oggi non è che l'avvio di una mobilitazione, occorre agire" per garantire la sicurezza sul lavoro. A dirlo è il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ospite questa mattina a Sky TG24. Nel pomeriggio insieme al segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà alla manifestazione a Firenze, organizzata in occasione dello sciopero nazionale di due ore. Sulla sicurezza sul lavoro c'è stato "un silenzio assordante da parte del governo e delle imprese", dice Landini, sostenendo che anche sul fronte sindacale "dobbiamo fare ancora di più di quello che abbiamo fatto, perché un Paese dove si continua a morire lavorando non è un Paese civile. L'obiettivo deve essere zero morti sul lavoro". "Quello che è successo a Firenze è uno specchio di quello che oggi è il lavoro e come funziona", rimarca Landini tornando a dire che così la situazione "rischia di essere una giungla" e sul subappalto a cascata "non è vero che lo ha chiesto l'Europa, è una bugia". Sugli appalti privati "oggi non c'è nessuna regola. Bisogna investire sulla prevenzione, cancellare le forme precarie di lavoro, non permettere la logica del subappalto a cascata, fare formazione, assumere più ispettori e introdurre la patente a punti", aggiunge Landini. 

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Sindaco Nardella: “Servono regole chiare”

"Mi hanno stupito tanti silenzi, mi sarei aspettato dalle associazioni datoriali una presa di posizione chiara e forte. Le associazioni del settore commerciale hanno espresso lutto e vicinanza, hanno manifestato sdegno e rabbia. L'edilizia non mi risulta lo abbia fatto. Le associazioni datoriali dovrebbero essere le prime interessate a che si lavori a un regime di legalità". È quanto ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, ospite di Omnibus su La7, a proposito del crollo del cantiere in via Mariti a Firenze. Nardella ha sottolineato che "la frammentazione delle imprese è il frutto dei subappalti a cascata, di una normativa troppo lassista. Quando hai una frammentazione di ditte che non è motivata dalla specializzazione, non riesci a coordinare. Il primo ambito nel quale hai un vulnus è proprio l'aspetto della sicurezza. Ci vogliono poche e chiare regole. Il governo non può fare una legge calata dall'alto senza ascoltare sindaci e sindacati, questo è inaccettabile, rischiamo di fare un pastrocchio e di sprecare l'ultima occasione buona".

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Sequestrata l’area del cantiere

Intanto, la Asl di Firenze, su delega della procura della Repubblica, questa mattina ha posto i sigilli di sequestro dell'intero perimetro dell'area occupata dal cantiere per la costruzione del nuovo supermercato di via Mariti. Il sequestro dell'intera area è scattato dopo il recupero dell'ultimo operaio disperso, avvenuto ieri sera. Sul crollo durante la costruzione del supermercato la procura sta coordinando le indagini di un'inchiesta per omicidio plurimo colposo e disastro colposo.

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