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Firenze, operai travolti da crollo in cantiere: recuperato corpo quarta vittima

©Ansa

L'incidente si è verificato la mattina del 16 febbraio in via Mariti, vicino a Novoli, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga: avrebbe ceduto una trave di cemento lunga 20 metri che reggeva un solaio, crollando sugli operai. Sono 8 le persone coinvolte. Ancora in via di definizione il bilancio delle vittime, che sarebbero quattro: una di loro è un operaio sessantenne originario di Teramo. Aperta inchiesta per omicidio colposo plurimo

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Due i feriti in prognosi riservata

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui social scrive: "Ora all'ospedale di Careggi per verificare lo stato di salute dei tre operai qui ricoverati. Gli operai sono di età 37, 48 e 51 anni. Ho parlato con uno di loro e mi sono rassicurato delle condizioni cliniche stabili. Gli altri due sono in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata pur non avendo imminente pericolo di vita. È stato attivato il nostro supporto psicologico e avvertiti i familiari. A Careggi è tutto pronto nel caso si dovesse subito intervenire dopo l'estrazione degli operai ancora dispersi".

Lega: "Su Firenze le parole di Landini sono disgustose"

Una nota della Lega commenta: "Sono disgustose le parole di Maurizio Landini, che commenta l'incidente sul lavoro a Firenze incolpando anche il nuovo codice degli appalti: il segretario della Cgil ignora che le nuove norme sono state volute dall'Europa, tanto che l'Italia era a rischio infrazione, e che nulla c'entrano con la tragedia. Il livore ideologico della Cgil non si ferma neppure davanti alle tragedie". 

Landini: 1.000 morti ma governo ha reintrodotto subappalto

"Nel 2023 ci sono stati mille morti sul lavoro e spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. Voglio ricordare però che è stato questo Governo a modificare il codice degli appalti e a reintrodurre il subappalto a cascata"., ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, commentando l'incidente sul lavoro a Firenze. "È necessario che ci sia una reazione immediata e penso anche che sia necessario arrivare alla prossima settimana a un'iniziativa generale, che proporrò anche agli altri sindacati, perché non è più accettabile continuare a morire sul lavoro".

Crollo a Firenze in un'area destinata a supermercato e verde

Da zona abbandonata ad area aperta per i cittadini, con all'interno la nuova Esselunga ma anche un giardino e un parcheggio di superficie a uso pubblico. Così il Comune di Firenze aveva presentato, nel 2021, la riqualificazione dell'ex Panificio militare in via Mariti, luogo dove stamani si è verificato il crollo che ha travolto gli operai. Il complesso, tra via Ponte di Mezzo e via Mariti, nel quartiere di Rifredi, era stato dismesso dagli anni '70 Esselunga ha cominciato i lavori nel luglio 2021. Nel progetto sono previsti oltre 5.200 mq di aree di uso pubblico suddivise tra un giardino (oltre 3.100 mq all'angolo fra via Ponte di Mezzo e via Mariti) e un parcheggio alberato a raso (oltre 2.100 mq con accesso e uscita da via Mariti). I due livelli interrati sono destinati a parcheggio di servizio alla struttura commerciale per circa 536 posti auto. Sempre nel 2021 venne comunicato che Esselunga si era assunta un impegno complessivo di oltre quattro milioni di euro in opere di urbanizzazione e riqualificazione della zona. 

Oggi sciopero provinciale 4 ore Fim-Fiom-Uilm

Quattro ore di sciopero in tutto il settore metalmeccanico della provincia di Firenze, da effettuarsi oggi alla fine di ogni turno di lavoro: è l'iniziativa indetta da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo il grave incidente a Firenze. "Dalle notizie attualmente in nostro possesso risultano tre lavoratori morti", affermano i sindacati, secondo cui essi "risulterebbero essere tre lavoratori del settore metalmeccanico di un'azienda in appalto. Se tutto ciò fosse confermato, siamo davanti all'ennesima tragedia che nasce dalla deregolamentazione del sistema degli appalti e del mancato controllo degli stessi". In Italia, accusano Fiom, Fim e Uilm, "si sta consumando da tempo una mattanza nel generale silenzio della politica e delle Istituzioni, è inammissibile morire di lavoro perché le persone devono lavorare per vivere e non per morire! La tragedia di oggi avviene nella nostra città troppo distratta da altre vicende, lontana dai bisogni reali delle persone che vi lavorano. Il mondo reale anche a Firenze è un mondo dove purtroppo si muore di lavoro in condizioni di precarietà, e dove i lavoratori sono gli ultimi ad essere considerati".

Meloni: crollo Firenze altro caso che lacera le nostre coscienze

"Sento l'obbligo di iniziare questo intervento con una brutta vicenda avvenuta a Firenze, dove ci sono degli operai coinvolti in un incidente in un cantiere di un supermercato, a nome mio, del governo, dell'Italia di tutti gli amministratori presenti esprimere cordoglio e vicinanza alle famiglie". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla firma tra governo e Regione Calabria dell'accordo per lo sviluppo e la coesione. "Stiamo seguendo gli sviluppi del caso e preghiamo per le persone ferite e per quelle che ancora non si trovano, è un'altra vicenda - ha sottolineato la premier - che lacera le nostre coscienze di persone che escono per andare a lavorare, per fare semplicemente il loro lavoro e non tornano a casa. Penso che dobbiamo mandare un abbraccio, un pensiero e ovviamente tutta la nostra attenzione a loro e alle loro famiglie".

Giani: dolore Toscana per drammatica tragedia

"Tutta la Toscana si stringe nel dolore per la drammatica tragedia avvenuta oggi", ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente. "È proprio difficile trovare le parole perché l'immagine che si presenta con queste travi di cemento armato accartocciate e tutte concentrate è veramente una cosa drammatica", ha sottolineato Giani in una nota. "È una tragedia di dimensioni tali - ha aggiunto - da suscitare in tutti un senso di impegno fortissimo perché fatti di questo genere non accadano mai più. Dobbiamo - ha proseguito Giani - essere sempre più incalzanti sui controlli. Occorre che quando si entra in questi ambienti ci siano tutte le condizioni di sicurezza. Serve che cantieri di questo tipo siano monitorati costantemente. La tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori costituiscono la misura della civiltà di un Paese. Per questo la tragedia odierna richiama tutti, Istituzioni, sistema imprenditoriale e organizzazioni sindacali, a un rinnovato impegno per garantire la sicurezza sul lavoro".

Protesta improvvisata davanti a cantiere

Protesta improvvisata di un gruppo di cittadini e antagonisti davanti al cantiere di via Mariti, teatro di incidente mortale a Firenze. I manifestanti, che sono presenti tra i curiosi davanti all'ingresso, hanno inveito contro le morti sul lavoro, i grandi cantieri a Firenze e anche la presenza delle forze dell'ordine sul posto.

Calderone: a Firenze tragedia, valutiamo altri interventi

Il crollo nel cantiere a Firenze è una "terribile tragedia. Attraverso il personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro e i carabinieri del Comando per la tutela del lavoro presenti sul posto a supporto dell'autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull'accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui". Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, esprimendo "profondo cordoglio per le vittime" e ringraziando "i soccorritori per quanto stanno facendo in queste ore".

118: "Saliti a due i morti"

Sono salite a due le vittime tra gli operai travolti dal crollo avvenuto nel cantiere alla periferia di Firenze. Lo rende noto la maxiemergenza del 118. 

Nardella: Mattarella ha espresso il suo cordoglio

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha scritto su X: "Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile". 

Fiom: "Sembra edili con contratto metalmeccanici"

"Dagli accertamenti che stanno svolgendo le autorità competenti" le vittime "sembrerebbero lavoratori a cui veniva applicato il contratto di metalmeccanici ma che non stavano svolgendo lavori da metalmeccanici ma lavori edili, quindi se fossimo davanti a questa cosa ci troveremmo di fronte al fatto che si utilizza un contratto che ha un costo minore per garantire poi dopo la possibilità a chi prende il subappalto di risparmiare", ha detto Daniele Calosi, segretario dei metalmeccanici di Firenze. "Queste sono verifiche che sono in corso d'opera".

Arrivati i cani per ricerche

Anche unità cinofile dei vigili del fuoco sono al lavoro per individuare i tre operai che sono ancora sotto le macerie del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze. Arrivato anche altro personale dei pompieri, si è invece al momento fermato il via vai di ambulanze. Intorno all'area sono decine i mezzi dei soccorritori, in particolare dei vigili del fuoco.

Sciopero generale Cgil-Cisl-Uil Toscana

Sciopero generale regionale in Toscana, oggi, nelle ultime due ore di turno: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil dopo il grave incidente a Firenze nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato. "Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!", affermano i sindacati in una nota congiunta.

Sbarra: "Cordoglio non basta, strage sul lavoro deve finire"

"La tragedia nel cantiere di Firenze è un fatto agghiacciante. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti. Ma il cordoglio e la solidarietà non bastano. La strage deve finire". Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. "In attesa che la magistratura faccia luce su dinamiche e responsabilità, una cosa è certa: la sicurezza nei luoghi di lavoro e la salvaguardia della vita dei lavoratori deve essere messa in cima alle priorità del Paese", aggiunge. 

Caprotti (Esselunga): sconvolti per l'incidente di Firenze

Marina Caprotti, presidente di Esselunga, esprime "profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze". "Siamo sconvolti per quanto avvenuto", afferma spiegando che "il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza". "In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi".

Giani: "Giù trave e poi cedimento a catena"

Il governatore Eugenio Giani, che si trova al cantiere di via Mariti a Firenze dove si è verificato il crollo, ha spiegato: "Si tratta di un crollo di una trave di cemento armato, che era già stata collocata prima, che venendo giù ha creato un crollo a catena di un solaio e di altre travi che ha coinvolto queste otto persone". Poi ha aggiunto: "C'erano una cinquantina di persone nel cantiere. Nella strada al lato c'era un pulmino che è ancora lì ed è stato un miracolo che il crollo non si sia riverso all'esterno e non abbia coinvolto anche i bambini. Il pulmino è ancora lì e i bambini sono stati portati tutti via". 

Giani: "3 operai non danno segnali"

"Le persone coinvolte allo stato attuale delle cose sono otto. Si cercano ancora tre operai che non danno segnali e le speranze sono ridotte a lumicino. Altri tre operai sono stati estratti vigili e presenti e sono ricoverato in codice giallo. Più problematica è la situazione per altre due persone estratte, però presumibilmente sono in stato di fine vita". È il bilancio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Cgil Toscana: "Tristezza e rabbia"

"Di fronte a ciò che è accaduto oggi a Firenze provo tristezza e rabbia perché nonostante le novelle che ci raccontiamo da anni la storia non cambia e questi incidenti non sono figli del caso. Nessuno è figlio del caso", ha detto Rossano Rossi, segretario generale della Cgil della Toscana. "È importante quindi relazionarsi con i giovani - ha aggiunto - per spiegare a loro che il mondo del lavoro non è quel paradiso che racconta la propaganda di regime delle imprese e degli impresari che ha ormai imboccato una deriva neoliberista che genera qualunquismo e populismo".

I soccorsi sul luogo dell'incidente. VIDEO

Squadre al lavoro dalle 9 per le operazioni di soccorso.  Al momento sono stati estratti in vita tra le macerie tre operai. LE IMMAGINI