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Firenze, operai travolti da crollo in cantiere: recuperato corpo quarta vittima

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Le immagini del cantiere crollato a Firenze
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Le immagini del cantiere crollato a Firenze
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L'incidente si è verificato la mattina del 16 febbraio in via Mariti, vicino a Novoli, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga: avrebbe ceduto una trave di cemento lunga 20 metri che reggeva un solaio, crollando sugli operai. Sono 8 le persone coinvolte. Ancora in via di definizione il bilancio delle vittime, che sarebbero quattro: una di loro è un operaio sessantenne originario di Teramo. Aperta inchiesta per omicidio colposo plurimo

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Crollo di un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga a Firenze, nell'area dell'ex Panificio militare. Sale a tre il numero delle persone decedute recuperate dai Vigili del fuoco. Proseguiranno per tutta la notte le ricerche degli ultimi due dispersi segnalati. Una delle vittime è Luigi Coclite, un 60enne originario di Teramo e residente a Collesalvetti, in provincia di Livorno. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è sotto sequestro. 


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Vigili del fuoco: "Difficoltà cemento fresco e macerie"

"Le ricerche sono molto difficili e operiamo in uno scenario di rischio con massi enormi da dover spostare che incombono anche sulle teste dei Vigili del fuoco che sono al lavoro. Il cemento fresco che si è solidificato rende ancora più difficile la ricerca dei dispersi, se fossero finiti sotto la colata di cemento a cui stavano lavorando. Questo non possiamo però ancora saperlo". Così il dirigente nazionale dei vigili del fuoco Luca Cari parlando del crollo al cantiere a Firenze.

Crollo Firenze, vigili fuoco recuperano corpo di un disperso

I vigili del fuoco del nucleo USAR scavano senza sosta da oltre 10 ore tra le macerie del solaio crollato stamattina a Firenze. Recuperato poco il corpo senza vita di uno dei dispersi, individuato il corpo di un altro: sale a tre il numero delle persone decedute recuperate dai vigili del fuoco. Proseguono le ricerche degli ultimi due dispersi segnalati.

Usb, sciopero nazionale lavoro privato 20 febbraio

"Serve una reazione forte, immediata: Usb ha proclamato immediatamente uno sciopero a livello provinciale su Firenze, ma allo stesso tempo indice per martedì 20 febbraio" uno "sciopero nazionale di 8 ore" per "le categorie dell'industria, della logistica, dei porti e del commercio (con l'esclusione delle aziende sottoposte alla l.146/90 o a Ccnl che impongono il preavviso di 10 giorni)". Così in una nota del sindacato in relazione all'incidente sul lavoro avvenuto oggi in un cantiere a Firenze, "l'ennesima strage, uno stillicidio senza fine di vite umane".

Pm sentono direttore lavori di una ditta

Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia, i sostituti Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone, che coordinano le indagini sul crollo del cantiere del nuovo supermercato Esselunga in via Mariti, stanno sentendo stasera negli uffici della procura il direttore dei lavori diuna delle quattro ditte che oggi erano impegnate nel cantiere.

Calderone: "Presto su sicurezza pacchetto di norme in Cdm"

"La sicurezza è una priorità del governo, destiniamo 1,5 miliardi di euro tramite l'Inail per finanziare la formazione e la prevenzione e sostenere le aziende virtuose e nei prossimi giorni presenterò al Cdm un pacchetto di norme a contrasto del lavoro sommerso del caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti". Lo ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, intervistata dal Tg1.

Montagnoli (Cub): "Frutto appalti e subappalti"

"È l'ennesimo omicidio sul lavoro collegato a appalti e subappalti anche alla luce delle ultime modifiche decise dal Governo", afferma Walter Montagnoli, segretario nazionale della Cub. "Da oltre 10 anni chiediamo l'istituzione del reato di omicidio sul lavoro e la sospensione per quelle aziende che sono coinvolte in incidenti mortali senza che però i lavoratori perdano il reddito", sottolinea il sindacalista.

Assessore: "Attivato supporto psicologico"

"Abbiamo attivato il servizio di supporto psicologico  garantito  dalla convenzione stipulata tra la polizia municipale e l'Ordine degli psicologi della Toscana. Inoltre, abbiamo dato la disponibilità ad accogliere i familiari, che arrivano da fuori Firenze, dei ricoverati in ospedale e degli operai che drammaticamente hanno perso la vita nel tragico incidente di questa mattina. I familiari di uno dei ricoverati verrà ospitato alla Fondazione Kennedy". È quanto ha dichiarato l'assessora al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, presente al presidio dei sindacati davanti alla prefettura, dopo il grave incidente sul lavoro di oggi in via Mariti.

Individuato morto uno dei dispersi

È stato individuato, senza vita, uno dei tre operai ancora dispersi sotto le macerie nel crollo del cantiere in via Mariti a Firenze. È quanto si spiega dalla maxiemergenza del 118. Le operazioni di ricerca degli altri due dispersi e per recuperare la salma anche di un'altra delle vittime già accertate proseguiranno per tutta la notte.

Sindaco di Montorio: "Profondamente addolorati"

"Sono scosso, è una famiglia che conoscevo sin da bambino. Siamo profondamente addolorati". Così interviene il sindaco di Montorio Fabio Altitonante in merito alla tragica morte di Luigi Coclite, l'operaio originario abruzzese che è stato travolto oggi nel cantiere di Firenze. Siamo una piccola comunità, e la vicenda ci colpisce e vogliamo stare vicini alla mamma Italia e ai fratelli Marco e Simone. Così come vogliamo stare vicini anche ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia. È una famiglia di lavoratori, spesso colpita dalle difficoltà della vita come tutti. Io conoscevo meno bene Luigi proprio perchè anni fa aveva scelto la strada della Toscana per lavorare", dice ancora il sindaco. 

Bombardieri a Sky Tg24: "Da 5 mesi non incontriamo Calderone"

"Ogni anno ci sono mille morti sul lavoro, non incontriamo la ministra del Lavoro da 5 mesi, non parliamo di sicurezza sul lavoro nonostante abbiamo ascoltato la presidente del Consiglio dire che questa è una priorità. Basta piangere, bisogna fare fatti concreti, bisogna salvare le vite umane", ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite di Sky Tg24, dopo la tragedia di Firenze.

Bombardieri a Sky Tg24: "No bandi a chi viola norme su sicurezza"

"Bisogna decidere che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non possono partecipare ai bandi pubblici. Non hanno il coraggio di fare questo, perché ritengono ammissibile che ogni anno si registrano mille morti. Ma lo volete spiegare alle famiglie?". Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Sky Tg24 rivolgendosi alla politica e al governo rilancia la proposta del sindacato, dopo la tragedia di Firenze.

Il procuratore lascia il cantiere

Il procuratore di Firenze Filippo Spiezia ha lasciato poco prima delle 18 il cantiere di via Mariti a Firenze. Con Spiezia era presente il pm di turno d'urgenza Francesco Sottosanti che già stamani aveva effettuato un lungo sopralluogo.

Cisl, mobilitazione nazionale contro infortuni sul lavoro

Mobilitazione nazionale della Cisl contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da Nord a Sud. Ad annunciarla è il segretario generale della confederazione di via Po, Luigi Sbarra. "La tragedia di Firenze è l'ennesimo evento di una strage che deve finire e che sfregia i più elementari diritti costituzionali. Bisogna fermare la scia di sangue e bisogna farlo ora", afferma. E "il governo - aggiunge - riallacci subito il confronto con il sindacato per costruire insieme alle associazioni datoriali una strategia nazionale".

La vittima italiana

È Luigi Coclite, nato a Teramo nel 1964 e residente a Vicarello, frazione di Collesalvetti (Livorno), l'operaio italiano morto nell'incidente avvenuto al cantiere di via Mariti dove è in costruzione un supermercato dell'Esselunga. Al cantiere, da quanto appreso, stamani era accorsa anche la moglie. Non è stata resa nota l'identità dell'altra vittima accertata ma non ancora estratta dalle macerie così come i nomi delle tre persone che si stanno cercando sotto le macerie. Il bilancio vede anche tre operai feriti, ricoverati all'ospedale di Careggi, che si trova non lontano dal luogo dell'incidente: sono tutti e tre originari della Romania e hanno 37, 48 e 51 anni.

Le condizioni dei feriti

"Sono stato all'ospedale di Careggi e ho parlato direttamente con l'operaio rumeno ferito che sta meglio, ovvero quello che ha solo delle fratture alle costole, delle contusioni alle gambe, una forte pressione sull'anca, è in forte stato confusionale ma molto lucido mi ha detto che ricorda una gran confusione e più niente. Accanto a lui in Pronto soccorso, quindi non in situazione di pericolo, c'è un operaio in reparto di subintensiva e l'altro in terapia intensiva, sono tutti cittadini balcanici, nessun italiano". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana.

Cgil e Uil: "Su sicurezza sul lavoro il governo è latitante"

"Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell'attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. A oggi, in questo, il governo è latitante". Lo affermano Cgil e Uil che insieme a edili e metalmeccanici hanno dichiarato due ore di sciopero nazionale mercoledì 21 febbraio, dopo la tragedia nel cantiere a Firenze.

Giani: "2 morti accertati, di altri 3 operai non ho notizie"

"La situazione è questa: noi abbiamo tre persone che non sono state coinvolte dal crollo degli inerti quindi sono stati presi e portati a Careggi, e su loro non c'è pericolo di vita. Rispetto al foglio di cantiere che accerta la presenza degli operai, in 8 mancano all'appello. Tre sono quelli a Careggi, degli altri 5 uno è morto sul colpo, hanno trovato un corpo esanime ed è stato portato via, un altro si vede dal groviglio di travi, ci sono andati i cani e tutto lascia pensare che sia esanime da stamani. Degli altri tre non se ne ha notizia, nemmeno i cani". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, facendo il punto, nel pomeriggio, sulla situazione del crollo del cantiere in via Mariti a Firenze. "Da un punto di vista formale - ha precisato - parliamo di 5 persone ma la mia speranza è che magari qualcuno sia segnato sul foglio ma che fosse da un'altra parte. Bisogna vedere, se sono sotto quel groviglio di travi e solai, si può pensare, con buonsenso, che non siano più in vita. Oppure si può scoprire togliendo i materiali che erano sui fogli di cantiere, ma non erano in cantiere". 

Messaggio Fiorentina: vicina alle famiglie

Anche la Fiorentina attraverso i propri canali ufficiali ha voluto manifestare vicinanza e cordoglio per il tragico crollo avvenuto questa mattina a Firenze nel cantiere in via Mariti. ''Il presidente Rocco Commisso e tutta la Fiorentina sono vicini al dolore delle famiglie - recita il messaggio - ed esprimono le più sincere condoglianze e la propria vicinanza per la tragedia che ha coinvolto, purtroppo, alcuni degli operai presenti''.

Piantedosi: "A Firenze una tragedia immane"

"Quella di Firenze è una tragedia immane. Le morti sul lavoro creano allarme e ulteriori dispiaceri, non si dovrebbe mai morire per lavoro. Non conosco ancora le dinamiche, evidentemente qualcosa non è andata bene. Condivido le parole del segretario della Cgil Maurizio Landini sull'assoluta drammaticità del tema, se poi la tragedia sia conseguenza di subappalti non lo so, merita certamente di essere approfondito. Per onorare al meglio le vittime aspettiamo che vengano accertate le cause e adeguare le decisioni". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo ai giornalisti a Palermo alla fine del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. 

Cgil e Uil: 2 ore di sciopero nazionale mercoledì 21

Cgil e Uil, insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici - Fillea-Cgil, Feneal-Uil, Fiom-Cgil e Uilm-Uil - dichiarano due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. E invitano tutte le altre categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Questa la decisione assunta dai due sindacati dopo il crollo nel cantiere a Firenze, "l'ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro". 

Testimone: "Sentito boato e urla da cantiere"

"Stamattina stavo camminando per andare verso la tramvia, quando ho sentito un boato e delle urla impressionanti provenienti dal cantiere e da alcune persone affacciate alle finestre. Le urla mi sono rimaste impresse". Questa la testimonianza di una signora che abita nelle vicinanze del cantiere, teatro del crollo avvenuto stamattina. 

Sbarra: "Ennesima, agghiacciante tragedia"

Il crollo nel cantiere a Firenze "è l'ennesima, agghiacciante tragedia. L'auspicio è che la magistratura accerti immediatamente le responsabilità ma questo impone che il tema della salute e sicurezza sul lavoro venga considerato una vera grande priorità nazionale". Lo rimarca il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

A Firenze lutto cittadino e minuto di silenzio

Domani a Firenze lutto cittadino a causa della tragedia avvenuta nel cantiere di via Mariti. Lo ha deciso, si legge in una nota, il sindaco Dario Nardella in un'ordinanza "raccogliendo lo spontaneo sentimento dei cittadini per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore della città, così profondamente ferita dall'accaduto". È previsto per le ore 15 di osservare "almeno un minuto di silenzio": sarà presente il sindaco, in questi giorni in viaggio istituzionale in Terrasanta, che tornerà a Firenze: il suo arrivo  è previsto nella tarda mattinata di domani. Sempre per domani viene ordinata l'esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città di Firenze abbrunata o a mezz'asta, e di segni di lutto sui mezzi di trasporto pubblico e veicoli di servizio pubblico.

Giani: "Operaio in ospedale piangeva per compagni"

"Sono stato a trovare in ospedale i tre operai" coinvolti nel crollo del cantiere a Firenze, "non sono in pericolo di vita. Ho parlato con uno di loro, piangeva anche per la sorte dei suoi compagni. Aveva molto dolore: ha costole rotte e una contusione al ginocchio. Un operaio è in semi intensiva", il terzo "in intensiva ma i medici mi hanno detto che possono farcela". È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in collegamento con Rete4. 

Confartigianato: "Sicurezza permei imprese"

"La cultura della sicurezza del lavoro non deve intendersi solo come rispetto degli obblighi di legge, ma deve permeare le nostre imprese, per una più efficace gestione del rischio e per incidere sui comportamenti umani". Lo ha affermato Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, commentando il grave incidente nel cantiere del supermercato in costruzione a Firenze.

50 vigili impegnati nelle ricerche

Sono 50 i vigili del fuoco, di varie specializzazioni, impegnati nelle ricerche degli operai dispersi nel cantiere a Firenze. Le operazioni di soccorso, si spiega dal comando di Firenze dei pompieri, proseguono senza sosta. Le squadre impegnate provengono "dai comandi di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Lucca, Grosseto Siena e dalla Direzione Regionale Toscana per un totale di 50 unità composte da varie specializzazioni come Usar, cinofili, Sapr, Gos e Coem".

Giani: proclamato domani lutto regionale

"Con profondo dolore, esprimo le condoglianze a nome di tutta la Toscana alle famiglie delle vittime dell'incidente nel cantiere in Toscana. Ho proclamato il lutto regionale per la giornata di domani per stringerci tutti al dolore delle famiglie. Un sincero ringraziamento alle forze dell'ordine e a tutti i soccorritori per il loro straordinario impegno". Lo ha scritto sui social, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Tra le vittime un sessantenne italiano

È un uomo nato nel 1964, residente a Collesalvetti (Livorno), una delle vittime nell'incidente avvenuto oggi nel cantiere alla periferia di Firenze, dove è in costruzione un supermercato Esselunga. L'uomo morto da quanto appreso, era originario di Teramo. I tre feriti ricoverati a Careggi, sarebbero invece tutti e tre originari della Romania: hanno 37, 48 e 51 anni.

Rsu Esselunga: addetti devolvano 2 ore a vittime

Riguardo i "drammatici e inaccettabili eventi occorsi oggi" al cantiere per il nuovo negozio Esselunga di via Mariti e a seguito della proclamazione di sciopero di Cgil Cisl Uil Toscana, "prendendo atto della decisione di Esselunga di chiudere i propri punti vendita di Firenze e provincia", il coordinamento delle Rsu di Esselunga di Filcams Cgil chiede "a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di aderire comunque allo sciopero, devolvendo 2 ore di retribuzione a favore delle vittime nelle modalità che saranno comunicate". 

Confcommercio: stop per 15 minuti domani in città

In segno di rispetto alle vittime della tragedia del crollo nel cantiere dell'Esselunga e più in generale di tutte le vittime del lavoro e in solidarietà con le loro famiglie, la Confcommercio invita "tutte le attività commerciali di Firenze a sospendere l'attività per 15 minuti domani - sabato 17 febbraio 2024 - dalle 12 alle 12.15, spegnendo le luci e uscendo dai locali per un raccoglimento e una preghiera". 

Fillea-Cgil: "Responsabilità in catena comando"

"Deve essere successo qualcosa nella catena di comando, perché un disastro del genere non può accadere per una svista". Lo ha affermato Marco Carletti, segretario della Fillea-Cgil di Firenze. "Daranno prima la colpa - si è chiesto il sindacalista - a un errore umano? No, no e no, questa sarà una responsabilità della gestione del cantiere, perché lo hanno polverizzato, sfilacciato, creando le condizioni delle difficoltà, tanto che qualche padre di famiglia stasera non torna a casa". 

Sindacati base, sciopero locale 19 febbraio

Usb, Cobas, Cub, Si Cobas e Usi hanno indetto per lunedì 19 febbraio lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del settore privato della provincia di Firenze per l'intera giornata, con un presidio davanti alla Prefettura dalle ore 10. "Chiediamo l'immediata approvazione - si legge in una nota - di una legge che introduca il reato di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul lavoro. Chiediamo inoltre l'immediata interruzione del sistema di appalti e sub-appalti". Usb ha inoltre annunciato per il 20 febbraio un presidio a Roma davanti alla sede del ministero del Lavoro, invitando tutte le strutture territoriali e di categoria ad attivare la mobilitazione e proclamare scioperi nei diversi settori.

"Giù tre solai, travolta squadra di 8 operai"

"Le tre persone ricoverate fortunatamente non sono in pericolo di vita, anche se due di loro sono in condizioni critiche, e ci sono ancora due dispersi. È molto difficile individuarli, non sono riusciti a farlo i cani Usar che sono cani appositamente addestrati per la ricerca sotto le macerie. Non c'è riuscito il drone con camera termica. Probabilmente queste persone sono molto in profondità, sono crollati tre solai, la quantità di materiale è tantissima", ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni, davanti all'ingresso del cantiere teatro del crollo di stamattina. "I vigili del fuoco - ha aggiunto Monni - stanno cercando di capire come intervenire per non creare ulteriori crolli. La situazione è ancora molto difficile". L'assessore ha spiegato che il crollo ha coinvolto una squadra di otto operai e che tra le vittime "c'è di certo un italiano, qua c'era la moglie, è toscana". Per Monni quella successa stamattina è "una tragedia immane, mai conosciuta da questa città".

Assessore Toscana: "I morti sono tre"

L'assessore regionale alla Protezione civile Monia Monni, davanti all'ingresso del cantiere, ha detto che il bilancio è di "tre morti, tre feriti non in pericolo di vita e due dispersi".

Il momento del crollo nel cantiere. VIDEO

Lo scuolabus vicino al cantiere era vuoto

Lo scuolabus parcheggiato in sosta nei pressi del cantiere a Firenze dove stamani si è verificato il crollo era vuoto: a bordo non erano presenti nè bambini, nè l'autista, nè personale scolastico. È quanto precisa l'amministrazione comunale. 

Seconda vittima non è stata ancora estratta

La seconda persona deceduta non è stata ancora estratta dalle macerie ma è già stato costatato il suo decesso, spiega il 118. Nelle ricerche degli operai sono impiegate le squadre Usar: l'unità tecnica è quella dei Vigili del fuoco, quella sanitaria è composta da 4 infermieri e 2 medici addestrati per i soccorsi sotto le macerie.

Arrivati grande escavatore e due cingolati

I Vigili del fuoco hanno portato nel cantiere, dove stamattina è avvenuto il crollo, un grande escavatore e altri due mezzi cingolati per le ricerche degli operai dispersi. Impiegati in volo anche droni. All'interno del cantiere è anche presente il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che poco prima si era recato all'ospedale fiorentino di Careggi per avere informazioni sugli operai ricoverati.

Inchiesta per omicidio colposo plurimo

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è finito sotto sequestro. I tecnici della Asl stanno ascoltando personale del cantiere.

Due i feriti in prognosi riservata

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui social scrive: "Ora all'ospedale di Careggi per verificare lo stato di salute dei tre operai qui ricoverati. Gli operai sono di età 37, 48 e 51 anni. Ho parlato con uno di loro e mi sono rassicurato delle condizioni cliniche stabili. Gli altri due sono in terapia intensiva e semi-intensiva con prognosi riservata pur non avendo imminente pericolo di vita. È stato attivato il nostro supporto psicologico e avvertiti i familiari. A Careggi è tutto pronto nel caso si dovesse subito intervenire dopo l'estrazione degli operai ancora dispersi".

Lega: "Su Firenze le parole di Landini sono disgustose"

Una nota della Lega commenta: "Sono disgustose le parole di Maurizio Landini, che commenta l'incidente sul lavoro a Firenze incolpando anche il nuovo codice degli appalti: il segretario della Cgil ignora che le nuove norme sono state volute dall'Europa, tanto che l'Italia era a rischio infrazione, e che nulla c'entrano con la tragedia. Il livore ideologico della Cgil non si ferma neppure davanti alle tragedie". 

Landini: 1.000 morti ma governo ha reintrodotto subappalto

"Nel 2023 ci sono stati mille morti sul lavoro e spesso questi incidenti sono prodotti dal sistema del subappalto e della logica degli appalti al massimo ribasso. Voglio ricordare però che è stato questo Governo a modificare il codice degli appalti e a reintrodurre il subappalto a cascata"., ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, commentando l'incidente sul lavoro a Firenze. "È necessario che ci sia una reazione immediata e penso anche che sia necessario arrivare alla prossima settimana a un'iniziativa generale, che proporrò anche agli altri sindacati, perché non è più accettabile continuare a morire sul lavoro".

Crollo a Firenze in un'area destinata a supermercato e verde

Da zona abbandonata ad area aperta per i cittadini, con all'interno la nuova Esselunga ma anche un giardino e un parcheggio di superficie a uso pubblico. Così il Comune di Firenze aveva presentato, nel 2021, la riqualificazione dell'ex Panificio militare in via Mariti, luogo dove stamani si è verificato il crollo che ha travolto gli operai. Il complesso, tra via Ponte di Mezzo e via Mariti, nel quartiere di Rifredi, era stato dismesso dagli anni '70 Esselunga ha cominciato i lavori nel luglio 2021. Nel progetto sono previsti oltre 5.200 mq di aree di uso pubblico suddivise tra un giardino (oltre 3.100 mq all'angolo fra via Ponte di Mezzo e via Mariti) e un parcheggio alberato a raso (oltre 2.100 mq con accesso e uscita da via Mariti). I due livelli interrati sono destinati a parcheggio di servizio alla struttura commerciale per circa 536 posti auto. Sempre nel 2021 venne comunicato che Esselunga si era assunta un impegno complessivo di oltre quattro milioni di euro in opere di urbanizzazione e riqualificazione della zona. 

Oggi sciopero provinciale 4 ore Fim-Fiom-Uilm

Quattro ore di sciopero in tutto il settore metalmeccanico della provincia di Firenze, da effettuarsi oggi alla fine di ogni turno di lavoro: è l'iniziativa indetta da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo il grave incidente a Firenze. "Dalle notizie attualmente in nostro possesso risultano tre lavoratori morti", affermano i sindacati, secondo cui essi "risulterebbero essere tre lavoratori del settore metalmeccanico di un'azienda in appalto. Se tutto ciò fosse confermato, siamo davanti all'ennesima tragedia che nasce dalla deregolamentazione del sistema degli appalti e del mancato controllo degli stessi". In Italia, accusano Fiom, Fim e Uilm, "si sta consumando da tempo una mattanza nel generale silenzio della politica e delle Istituzioni, è inammissibile morire di lavoro perché le persone devono lavorare per vivere e non per morire! La tragedia di oggi avviene nella nostra città troppo distratta da altre vicende, lontana dai bisogni reali delle persone che vi lavorano. Il mondo reale anche a Firenze è un mondo dove purtroppo si muore di lavoro in condizioni di precarietà, e dove i lavoratori sono gli ultimi ad essere considerati".

Meloni: crollo Firenze altro caso che lacera le nostre coscienze

"Sento l'obbligo di iniziare questo intervento con una brutta vicenda avvenuta a Firenze, dove ci sono degli operai coinvolti in un incidente in un cantiere di un supermercato, a nome mio, del governo, dell'Italia di tutti gli amministratori presenti esprimere cordoglio e vicinanza alle famiglie". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla firma tra governo e Regione Calabria dell'accordo per lo sviluppo e la coesione. "Stiamo seguendo gli sviluppi del caso e preghiamo per le persone ferite e per quelle che ancora non si trovano, è un'altra vicenda - ha sottolineato la premier - che lacera le nostre coscienze di persone che escono per andare a lavorare, per fare semplicemente il loro lavoro e non tornano a casa. Penso che dobbiamo mandare un abbraccio, un pensiero e ovviamente tutta la nostra attenzione a loro e alle loro famiglie".

Giani: dolore Toscana per drammatica tragedia

"Tutta la Toscana si stringe nel dolore per la drammatica tragedia avvenuta oggi", ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente. "È proprio difficile trovare le parole perché l'immagine che si presenta con queste travi di cemento armato accartocciate e tutte concentrate è veramente una cosa drammatica", ha sottolineato Giani in una nota. "È una tragedia di dimensioni tali - ha aggiunto - da suscitare in tutti un senso di impegno fortissimo perché fatti di questo genere non accadano mai più. Dobbiamo - ha proseguito Giani - essere sempre più incalzanti sui controlli. Occorre che quando si entra in questi ambienti ci siano tutte le condizioni di sicurezza. Serve che cantieri di questo tipo siano monitorati costantemente. La tutela del lavoro e della dignità dei lavoratori costituiscono la misura della civiltà di un Paese. Per questo la tragedia odierna richiama tutti, Istituzioni, sistema imprenditoriale e organizzazioni sindacali, a un rinnovato impegno per garantire la sicurezza sul lavoro".

Protesta improvvisata davanti a cantiere

Protesta improvvisata di un gruppo di cittadini e antagonisti davanti al cantiere di via Mariti, teatro di incidente mortale a Firenze. I manifestanti, che sono presenti tra i curiosi davanti all'ingresso, hanno inveito contro le morti sul lavoro, i grandi cantieri a Firenze e anche la presenza delle forze dell'ordine sul posto.

Calderone: a Firenze tragedia, valutiamo altri interventi

Il crollo nel cantiere a Firenze è una "terribile tragedia. Attraverso il personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro e i carabinieri del Comando per la tutela del lavoro presenti sul posto a supporto dell'autorità giudiziaria, sto seguendo le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi per fare luce sull'accaduto e adottare ogni ulteriore intervento necessario rispetto a quanto fatto fin qui". Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, esprimendo "profondo cordoglio per le vittime" e ringraziando "i soccorritori per quanto stanno facendo in queste ore".

118: "Saliti a due i morti"

Sono salite a due le vittime tra gli operai travolti dal crollo avvenuto nel cantiere alla periferia di Firenze. Lo rende noto la maxiemergenza del 118. 

Nardella: Mattarella ha espresso il suo cordoglio

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha scritto su X: "Ringrazio sentitamente il presidente Mattarella per avermi espresso al telefono vicinanza e cordoglio per la tragedia al cantiere Firenze. Ho proclamato lutto cittadino per domani con sospensione di tutti gli eventi. Anticiperò rientro dalla Terra Santa con il primo volo utile". 

Fiom: "Sembra edili con contratto metalmeccanici"

"Dagli accertamenti che stanno svolgendo le autorità competenti" le vittime "sembrerebbero lavoratori a cui veniva applicato il contratto di metalmeccanici ma che non stavano svolgendo lavori da metalmeccanici ma lavori edili, quindi se fossimo davanti a questa cosa ci troveremmo di fronte al fatto che si utilizza un contratto che ha un costo minore per garantire poi dopo la possibilità a chi prende il subappalto di risparmiare", ha detto Daniele Calosi, segretario dei metalmeccanici di Firenze. "Queste sono verifiche che sono in corso d'opera".

Arrivati i cani per ricerche

Anche unità cinofile dei vigili del fuoco sono al lavoro per individuare i tre operai che sono ancora sotto le macerie del crollo nel cantiere di via Mariti a Firenze. Arrivato anche altro personale dei pompieri, si è invece al momento fermato il via vai di ambulanze. Intorno all'area sono decine i mezzi dei soccorritori, in particolare dei vigili del fuoco.

Sciopero generale Cgil-Cisl-Uil Toscana

Sciopero generale regionale in Toscana, oggi, nelle ultime due ore di turno: lo hanno indetto Cgil, Cisl e Uil dopo il grave incidente a Firenze nel cantiere per la costruzione di un nuovo supermercato. "Facciamo appello a istituzioni, mondo delle imprese e della politica, organi di controllo, basta morti sul lavoro!", affermano i sindacati in una nota congiunta.

Sbarra: "Cordoglio non basta, strage sul lavoro deve finire"

"La tragedia nel cantiere di Firenze è un fatto agghiacciante. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti. Ma il cordoglio e la solidarietà non bastano. La strage deve finire". Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. "In attesa che la magistratura faccia luce su dinamiche e responsabilità, una cosa è certa: la sicurezza nei luoghi di lavoro e la salvaguardia della vita dei lavoratori deve essere messa in cima alle priorità del Paese", aggiunge. 

Caprotti (Esselunga): sconvolti per l'incidente di Firenze

Marina Caprotti, presidente di Esselunga, esprime "profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze". "Siamo sconvolti per quanto avvenuto", afferma spiegando che "il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza". "In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi".

Giani: "Giù trave e poi cedimento a catena"

Il governatore Eugenio Giani, che si trova al cantiere di via Mariti a Firenze dove si è verificato il crollo, ha spiegato: "Si tratta di un crollo di una trave di cemento armato, che era già stata collocata prima, che venendo giù ha creato un crollo a catena di un solaio e di altre travi che ha coinvolto queste otto persone". Poi ha aggiunto: "C'erano una cinquantina di persone nel cantiere. Nella strada al lato c'era un pulmino che è ancora lì ed è stato un miracolo che il crollo non si sia riverso all'esterno e non abbia coinvolto anche i bambini. Il pulmino è ancora lì e i bambini sono stati portati tutti via". 

Giani: "3 operai non danno segnali"

"Le persone coinvolte allo stato attuale delle cose sono otto. Si cercano ancora tre operai che non danno segnali e le speranze sono ridotte a lumicino. Altri tre operai sono stati estratti vigili e presenti e sono ricoverato in codice giallo. Più problematica è la situazione per altre due persone estratte, però presumibilmente sono in stato di fine vita". È il bilancio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Cgil Toscana: "Tristezza e rabbia"

"Di fronte a ciò che è accaduto oggi a Firenze provo tristezza e rabbia perché nonostante le novelle che ci raccontiamo da anni la storia non cambia e questi incidenti non sono figli del caso. Nessuno è figlio del caso", ha detto Rossano Rossi, segretario generale della Cgil della Toscana. "È importante quindi relazionarsi con i giovani - ha aggiunto - per spiegare a loro che il mondo del lavoro non è quel paradiso che racconta la propaganda di regime delle imprese e degli impresari che ha ormai imboccato una deriva neoliberista che genera qualunquismo e populismo".

I soccorsi sul luogo dell'incidente. VIDEO

Squadre al lavoro dalle 9 per le operazioni di soccorso.  Al momento sono stati estratti in vita tra le macerie tre operai. LE IMMAGINI 

Nardella: "Almeno 3 operai morti". VIDEO

Sul posto è arrivato il pm

Al cantiere di via Mariti, dove stamani si è verificato il crollo che ha travolto gli operai, è arrivato il pm di turno dela procura della Repubblica di Firenze. Sul posto sono arrivati anche il governatore Eugenio Giani , la vicesindaca Alessia Bettini, l'assessore comunale alla sicurezza e al lavoro Benedetta Albanese e il questore Maurizio Auriemma.

Schlein: inaccettabile morire per il lavoro

"Quella della sicurezza sul lavoro è una emergrenza vera. L'Italia non può essere un Paese in cui si muore di lavoro o di stage. Le istituzioni non possono accettarlo e devono profondere ogni sforzo" per evitarlo puntando, tra le altre cose su "controlli" e "formazione", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein.

Meloni: cordoglio per vittime Firenze, seguo con apprensione

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social ha scritto: "A nome mio e del Governo esprimo cordoglio per le vittime del crollo di una trave avvenuto in un cantiere a Firenze. Seguo con apprensione l'evolversi della situazione e ringrazio quanti stanno partecipando alle ricerche dei dispersi e alle operazioni di soccorso dei feriti. Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie colpite da questa terribile tragedia". 

Renzi: dolore per la tragedia di Firenze. Non ci sono parole

"Dolore atroce per la tragedia dell'ex panificio militare di Firenze. Oggi non ci sono parole: solo il cordoglio e l'angoscia". Lo scrive X Matteo Renzi, leader di Iv.

Residenti: "Un boato e nuvola polvere"

"Ero seduta nel mio salotto, che si affaccia sul cantiere, quando a un certo punto ho sentito un rumore e ho visto che era crollato un solaio e ho visto alzarsi una nuvola di polvere e alcuni operai correre in direzione del crollo". È il racconto di una residente che abita nei pressi del cantiere di via Mariti a Firenze, e che ha praticamente visto il crollo in diretta. "Era prima delle nove - ha aggiunto -. Dalla finestra ho visto una trave rotta dove é avvenuto il crollo. Non sapevo fosse rimasto qualcuno sotto le macerie. Poi sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e tutti gli altri". "Poco dopo le 8 ho sentito un grande boato - ha detto un altro residente -. Non immaginavo una tragedia del genere e sono dispiaciuto per le vittime".

Firenze, crollo in un cantiere di un supermercato. Le prime immagini

Incidente alla periferia della città, dove è in corso la costruzione di un supermercato Esselunga. Una trave di cemento di 20 metri che reggeva un solaio si sarebbe spezzata colpendo in pieno alcuni operai. Ecco le prime foto

Le immagini del cantiere. VIDEO

Il post dei Vigili del fuoco

Nardella: "Dolore e sgomento"

"Dolore e sgomento per la tragedia al cantiere del nuovo supermercato a Firenze. Seguiamo costantemente la situazione. Esprimo a nome mio e del Comune cordoglio per le vittime e ringrazio tutti i soccorritori in azione. In attesa di aggiornamenti sugli altri operai coinvolti". Lo scrive su X il sindaco Dario Nardella, da ieri in viaggio istituzionale in Israele e Palestina.

118: "A ora 1 morto e 3 feriti"

È di un morto, tre feriti e altre tre-quattro persone ancora non estratte dalle macerie il bilancio al momento dell'incidente avvenuto stamani nel cantiere a Firenze, secondo quanto rende noto il 118 dell'Asl Toscana, centro che con proprio personale, partecipa anche alle squadre Usar - attivate nell'ambito delle maxi-emergenze - insieme ai vigili del fuoco nella ricerca degli operai non ancora estratti dalle macerie.

Crollo in cantiere Firenze, "ci sono morti"

"Ci sono purtroppo delle persone senza vita" per l'incidente avvenuto nel cantiere di Firenze., riferisce il presidente della Toscana Eugenio Giani confermando che "tre persone sono state estratte vive e trasportate al nostro ospedale di Careggi". "Tutte le forze - aggiunge - stanno lavorando al massimo per estrarre altre 3 persone al momento sotto le macerie".

Calenda: cordoglio per i tragici fatti di Firenze

Carlo Calenda, leader di Azione, commenta: "A nome mio e di tutta Azione, esprimo profondo cordoglio per i tragici fatti di Firenze. Un ringraziamento a chi si sta adoperando in questi minuti per i soccorsi. Morire sul lavoro, nel 2024, in Italia, è semplicemente inaccettabile". 

Cedimento di uno dei piloni portanti

Si sarebbe verificato un "importante crollo di uno dei piloni principali" nel cantiere del supermercato in costruzione, riferiscono i vigili del fuoco intervenuti con squadre composte da personale ordinario e Usar light. In corso le ricerche di altre persone. 

Le prime immagini

Ecco la prima foto del cantiere dove è avvenuto l'incidente

Il crollo nel cantiere a Firenze

©Ansa

Estratti vivi tre operai

Tre operai rimasti coinvolti nel crollo avvenuto nel cantiere di Firenze sono stati estratti vivi dalle macerie. Ricerche in corso per gli altri. I tre operai estratti vivi sono stati portati all'ospedale di Careggi, due in codice rosso e uno in giallo secondo quanto appreso.

Crollata trave di cemento

Secondo quanto riporta La Nazione, una trave di cemento sarebbe crollata sul solaio colpendo in pieno alcuni operai. Si cercano alcuni dispersi.

Otto persone coinvolte

Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani fa sapere sui social che nel crollo risultano 8 persone coinvolte. Sul posto intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e le forze di polizia.

Si cercano dispersi

Due operai sono morti in un incidente sul lavoro in un cantiere di via Mariti, una via nella zona nord di Firenze. Secondo quanto appreso, altri operai risultano al momento dispersi. Sul posto mezzi del 118, vigili del fuoco e polizia di Stato. Secondo una prima ipotesi sarebbe ceduto un muro di contenimento di una struttura in costruzione.

Crollo in cantiere a Firenze

Un crollo si è verificato stamani in un cantiere a Firenze, in via Mariti, alla periferia della città dove è in corso la costruzione di un supermercato: avrebbe ceduto un muro di contenimento. Verifiche in corso per capire quanti operai possono essere rimasti coinvolti: ci sarebbero almeno 2 morti. Sul posto vigili del fuoco e polizia.

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