Sono tornati nella giornata di ieri e si concluderanno venerdì 26 gennaio i test di IT-alert, il sistema di allarme pubblico della Protezione civile che invia direttamente sugli smartphone dei cittadini le segnalazioni relative ad eventuali emergenze. Ecco il calendario
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- Partiti ieri mattina dal Piemonte, si prolungheranno fino a venerdì 26 gennaio toccando porzioni di Italia, con specifiche riguardanti tre diversi eventi in particolare. Riprendono i test di It-Alert, il sistema di allarme pubblico della Protezione Civile che invia direttamente sugli smartphone dei cittadini le segnalazioni relative ad eventuali emergenze
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- Sono tre gli scenari di rischio considerato: collasso di una grande diga in Campania, Sicilia, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano, incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, ossia ad alto rischio di incidenti chimici e disastri ambientali, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Toscana e incidente nucleare in Piemonte
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- Questo pomeriggio alle 14.30 arriverà l’alert per incidente rilevante in stabilimenti industriali in Toscana, nello specifico a Prato e Campi Bisenzio (Firenze)
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- Da mercoledì 24 gennaio, ore 12 per incidente rilevante in stabilimenti industriali in Calabria: Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (Cosenza); Campania: , Napoli; Emilia-Romagna: Modena; Sardegna: Serramanna (Sud Sardegna) e Villasor (Sud Sardegna)
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- Per giovedì 25 gennaio, ore 12, previsto un alert per incidente rilevante in stabilimenti industriali in Basilicata: Viggiano, Grumento Nova (Potenza); Friuli-Venezia Giulia: Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (Udine)
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- Stesso giorno e orario per collasso di grandi dighe in Campania: Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (Benevento); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (Caserta); Bolzano: Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora
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- Si chiude venerdì 26 gennaio, ore 12 per incidente rilevante in stabilimenti industriali in Abruzzo a L’Aquila
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- Stesso giorno e orario per l’ultima notifica per il collasso di grandi dighe che arriverà in Sicilia a Centuripe, Troina (Enna); Cesarò, San Teodoro (Messina); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (Catania); in Valle D’Aosta ad Arvier, Valgrisenche e Villeneuve
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- La Protezione civile precisa però che le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza