I cadaveri sono stati scoperti questa notte dalla polizia, dopo la segnalazione al 113 da parte di alcuni migranti che bivaccavano nello stesso stabile di via Reni
Tragedia a Padova. Tre persone sono state trovate morte in uno stabile abbandonato quasi certamente per l'esalazione di monossido di carbonio. All'interno di una stanza dell'ex istituto Configliachi, in via Guido Reni, sono stati trovati, infatti, i residui di un braciere acceso. In passato più volte porte e finestre erano state sbarrate, ma ogni volta venivano forzate da chi cercava un riparo, soprattutto durante le fredde notti invernali, come quella di ieri. (DUE PERSONE INTOSSICATE IN SARDEGNA - UNDICI BAMBINI INTOSSICATI AD AREZZO)
Le indagini
Sui cadaveri la polizia non ha riscontrato segni di violenza. I cadaveri sono stati scoperti questa notte dalla polizia, dopo la segnalazione al 113 da parte di alcuni migranti che bivaccavano nello stesso stabile di via Reni. Sono stati trovati in una piccola stanza, senza finestre, al primo piano. L'ultimo sopralluogo nell'ex Configliacchi era avvenuto nell'ottobre scorso, quando la polizia trovò all'interno alcuni immigrati irregolari e piccole quantità di stupefacenti. A sprigionare il monossido potrebbe essere stato lo spegnimento di alcune braci, che i tre avevano posto in un contenitorie di alluminio, per scaldarsi.