Il nome della senatrice a vita è stato infatti cancellato con un oggetto appuntito. Il sindaco di Saltrio, Maurizio Zanuso, ha commentato l'episodio dicendo che si tratta di "un gesto da imbecilli. Ci stiamo attrezzando per riprodurre la targa e proteggerla con uno schermo in plexiglass per evitare futuri danneggiamenti"
Una targa dedicata a Liliana Segre, situata a Saltrio (Varese) accanto a una scultura per ricordare il suo passaggio mentre fuggiva verso la Svizzera insieme al padre, è stata vandalizzata. Il nome della senatrice a vita è stato infatti cancellato con un oggetto appuntito. Un gruppo di volontari della zona ha cercato di rimediare riscrivendolo con un pennarello indelebile, ma la soluzione è temporanea, è già stato annunciato che la targa sarà rifatta.
Il sindaco: "Un gesto da imbecilli"
Il primo cittadino di Saltrio, Maurizio Zanuso, ha commentato l'episodio dicendo che si tratta di "un gesto da imbecilli. Ci stiamo attrezzando per riprodurre la targa e proteggerla con uno schermo in plexiglass per evitare futuri danneggiamenti. L'augurio è di riuscire a posarla in una giornata simbolica come il prossimo 27 gennaio, nel Giorno della Memoria".
leggi anche
Israele-Hamas, Segre: "Fermare la spirale di odio"
Il Sentiero del silenzio
La targa era stata posta il 25 aprile 2022 accanto alla statua. L'8 dicembre invece nella zona era stato inaugurato il Sentiero del silenzio, il percorso compiuto da Liliana Segre con il padre per cercare in Svizzera la salvezza dalla persecuzione nazista. Entrambi poi sono finiti nel campo di sterminio di Auschwitz, da cui la senatrice a vita è sopravvissuta e di cui è diventata testimone.