Incidenti stradali, ubriaco al volante uccide donna a Malonno, nel Bresciano

Cronaca

Il 44enne era al volante del suo Suv che, all'altezza di una rotonda, è letteralmente volato sopra un'utilitaria che arrivava dal senso di marcia opposto e sui cui viaggiava una coppia. La donna, 46 anni, è morta sul colpo, grave il compagno

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Aveva nel sangue alcol due volte oltre i limiti il 44enne che ieri a Malonno, in Vallecamonica nel Bresciano, ha provocato un incidente stradale in cui è morta una donna.  L'uomo era al volante del suo Suv che, all'altezza di una rotonda, è letteralmente volato sopra un'utilitaria che arrivava dal senso di marcia opposto e sui cui viaggiava una coppia: lui al volante, e la compagna, sul sedile passeggero. Ad avere la peggio proprio la donna, Ilaria Ziliani, 46 anni, madre di due figli, che viveva a Capo di Ponte in provincia di Brescia. E che, in base agli accertamenti, è morta all'istante. Salvo, ma ferito in modo serio, il compagno, così come l'automobilista che ha provocato l'incidente e che per ora resta indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato, mentre è ricoverato in ospedale con un trauma cranico. 

 

La dinamica dell'incidente

Secondo il racconto di alcuni testimoni, lo schianto sarebbe stato l'epilogo di una serie di manovre azzardate del proprietario del Suv che avrebbe compiuto una serie di sorpassi ad alta velocità prima di arrivare lungo la statale 42 al confine tra Sonico e Malonno alla rotonda che dopo un rettilineo di 300 metri probabilmente ha visto all'ultimo finendo contro la vettura della coppia. È da valutare anche la velocità dell'auto ritenuta decisamente sopra i limiti dalle prime indagini.

 

Incidente anche per l'automedica giunta sul posto

Pochi minuti dopo l'incidente, però, ha rischiato di consumarsi un'altra tragedia lungo la stessa strada. L'automedica chiamata per i soccorsi si è infatti ribaltata per l'asfalto bagnato. Il  medico e l'infermiere a bordo hanno riportato ferite e sono finiti in ospedale: non sarebbero in pericolo di vita. Sul luogo del primo incidente stradale che ha innescato la macchina dei soccorsi è così dovuto intervenire da Bergamo un secondo mezzo medico. Per la 46enne Ilaria Ziliani non c'era già più nulla da fare. 

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