La si festeggia il 4 dicembre perché in questa data nel 306 morì martire, torturata secondo la leggenda con il fuoco. E per questo viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni
Festeggiamenti dei Vigili del fuoco in tutta Italia, tra ieri e oggi, per Santa Barbara che è la loro patrona. A Roma è prevista stamattina la celebrazione della Santa Messa alle ore 11.00, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. A Milano nel week end i pompieri hanno aperto le porte delle loro caserme nelle giornate di sabato e domenica, dalle 10 alle 17. Sempre ieri a Torino i Vigili del fuoco hanno organizzato in piazza Castello la manifestazione Pompieropoli dedicata ai bambini, con percorsi studiati per poter dare ai piccoli partecipanti, in assoluta sicurezza. Mentre a Palermo, tra il piano di Palazzo d’Orleans, villa Bonanno e lo spazio pedonale laterale alla Cattedrale di Palermo, sono stati allestiti stand espositivi per ognuna delle specializzazioni del corpo oltre ai laboratori mobili e ai mezzi.
La storia della Santa
Santa Barbara rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”. La si festeggia il 4 dicembre perché in questa data nel 306 morì martire, torturata secondo la leggenda con il fuoco. E per questo viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni. Esplosivi e armi vengono tenuti in depositi che si chiamano, non a caso, “santabarbara”. È la patrona di artificieri, Vigili del fuoco (la cui preghiera recita La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio per Santa Barbara Martire!), minatori, marinai, artiglieri, architetti, ingegneri ambientali, muratori, campanari, ombrellai. Per festeggiarla c’è chi spara a salve in aria e chi visita le caserme dei Vigili del fuoco.