Stop femminicidi, la storia di una donna vittima di violenza economica
CronacaSofia, costretta a lasciare gli studi e alla totale dipendenza dal suo compagno, ha avuto il coraggio di fuggire e ricostruire la sua vita
“Mi ha fatto lasciare l’università dicendomi che tanto nella mia vita avrei comunque guadagnato poco”. “Teneva i soldi lui: per andare a fare la spesa dovevo chiedergli e poi portargli il resto e lo scontrino”. “Mi diceva che non ero brava a fare la madre”. Queste sono solo alcune frasi di Sofia (nome di fantasia) che raccontano quelle forme di violenza che purtroppo esistono, oltre a quella fisica, e che sono più subdule e anche più difficili da combattere.
La storia di Sofia
Incontriamo Sofia in uno degli spazi Donna di WeWorld, luoghi creati apposta per accogliere e sostenere le donne che arrivano qui e che hanno vissuto o stanno vivendo anche situazioni di violenza. Spazi che sono in diverse città d’Italia. Qui siamo a Milano, dove Sofia, come altre donne, è arrivata per cercare uno spazio da cui ricominciare.
“Quando l’ho conosciuto io facevo l’università, poi lui mi ha convinto a lasciarla e ha preso possesso di tutto: dei miei sogni, delle mie passioni, del mio futuro”. Sofia ha lasciato gli studi ma si è trovata anche a non essere libera nella sua quotidianità: a dover rendere conto dei soldi che spendeva, ma soprattutto a sentirsi sempre giudicata e svalutata come donna e come mamma. “Mi sono resa conto che fosse unr rapporto tossico quando ho capito che c’era il mio bambino di mezzo, che stava anche lui crescendo in quella situazione”. Sofia ha avuto il coraggio di scappare e poi di denunciare. “La denuncia non ha avuto seguito perché spesso non succede nulla se una donna non finisce in ospedale con una gamba rotta”. È riuscita però, piano piano, a ricostruirsi e ora afferma: “Ho imparato tanto da quello che mi è successo”.
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I dati
Proprio sulla violenza economica WeWorld ha pubblicato un reporto con Ipsos “Ciò che è tuo è mio. Fare i conti con la violenza economica”. Quello che esce fuori è che quasi una donna su due di quelle intervistate dichiara di aver subito questo tipo di violenza almeno una volta nella vita. Più di una donna separata o divorziata su 4 afferma di aver subito decisioni finanziarie prese dal partner senza essere stata consultata prima.