"Qui non c'è posto per la violenza", si legge nella targa apposta sulla panchina che si trova nell'Innovation Park, il polo dell’Innovazione nel cuore della sede di Generali. L'iniziativa rientra in un programma formativo interno sulla parità di genere in azienda
"Qui non c’è posto per la violenza". Recita così la panchina rossa inaugurata oggi a Mogliano Veneto: come molte altre sparse in giro per l’Italia ricorda tutte le donne vittime di violenza di genere. A pochi giorni dal 25 novembre, quando si celebra la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, arriva quindi un nuovo simbolo della lotta alla violenza di genere. La panchina si trova nell’area esterna dell’Innovation Park, il polo dell’Innovazione nel cuore della sede di Generali a Modigliano. "L’istituzione di questa panchina – spiega Gianluca Perin, Country General Manager di Generali - significa dare un ulteriore segnale di concretezza a un percorso virtuoso che, come Generali, abbiamo intrapreso per generare un cambiamento nella società, partendo dalla promozione di una cultura aziendale inclusiva, fondata sul rispetto e sull’eliminazione degli stereotipi di genere" (BASTA, LA CAMPAGNA DI SKY TG24 CONTRO I FEMMINICIDI).
"Qui non c'è posto per la violenza"
La frase sulla targa, "Qui non c’è posto per la violenza" è il frutto di un laboratorio che ha coinvolto una quarantina di dipendenti di Generali, riuniti in due incontri, uno il 6 novembre proprio a Mogliano Veneto e un altro a Milano il 9 novembre. Entrambi sono stati realizzati con Fondazione Libellula, ente che collabora con le aziende per lo sviluppo di progetti di contrasto alla discriminazione di genere, con lo stesso obiettivo: inquadrare il dramma della violenza sulle donne attraverso numeri e statistiche, e coinvolgere attivamente le persone di Generali nel progetto che si è concretizzato questa mattina con l’installazione della panchina. L’attività si inserisce nell’ambito di un programma formativo sulla parità di genere in azienda e che rappresenta uno dei molteplici impegni della Compagnia nella costruzione di una società equa, rispettosa e inclusiva.
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L'evento
All’evento hanno partecipato circa un centinaio di dipendenti del Gruppo oltre a Gianluca Perin, Country General Manager, Julia Merson, Head of Compliance e DPO di Generali Italia, Davide Passero, CEO di Alleanza Assicurazioni e Country Chief Marketing & Product Officer di Generali Italia, e Valentina Tanzi, Head of People Value & Engagement di Generali Italia. Presente anche Giuseppe Di Rienzo, Managing Director di Fondazione Libellula, che si dice contento della collaborazione con Generali, "un esempio di come un’azienda può responsabilizzarsi sulla violenza di genere e diffondere una cultura di prevenzione e contrasto al fenomeno: formando il personale, come ha fatto con il laboratorio, facendo iniziative di sensibilizzazione, come questa panchina, e contribuendo a progetti di cura, come ha fatto sostenendo l’apertura dello Spazio Libellula, la nostra antenna sul territorio per intercettare situazioni a rischio e diffondere una cultura inclusiva".