Verona, ha aperto il primo supermercato senza casse. Come funziona

Cronaca
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Appositi sensori installati in tutto il negozio identificano gli articoli scelti e li aggiungono a un cartello virtuale che il cliente potrà visualizzare in un apposito totem una volta raggiunta l’area di pagamento. Per concludere l’acquisto basterà scansionare il QR code generato in una app 

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Ha inaugurato ieri a Verona il primo supermercato senza casse in Italia. Si chiama Tuday Conad e occupa una superficie di 200 metri quadrati. I clienti possono prelevare i prodotti dagli scaffali e pagarli senza doverli passare sul nastro cassa prima dell’uscita. Appositi sensori installati in tutto il negozio identificano gli articoli scelti e li aggiungono a un cartello virtuale che il cliente potrà visualizzare in un apposito totem una volta raggiunta l’area di pagamento. Per concludere l’acquisto basterà scansionare il QR code generato in una app sotto i totem di uscita. Il saldo avviene in modo esclusivamente digitale, con carte di credito o con la apposita applicazione “Tuday Prendi & vai”. Nel negozio sarà comunque sempre presente lo staff formato per assistere e accompagnare i clienti in questa esperienza innovativa.

Le caratteristiche

Per lo sviluppo tecnologico di questo negozio, la proprietà ha lavorato con una tech company portoghese che ha già curato l’apertura di autonomous stores in Europa e Sud America. L’automatizzazione da una parte contribuisce a rendere lo shopping più comodo e veloce e dall’altra aiuta l’azienda a migliorare la comprensione delle abitudini di acquisto nello specifico punto  vendita, consentendo a chi lo gestisce di adeguarne l’assortimento alle reali necessità. L’amministratore delegato di Dao, Alessandro Penasa, ha sottolineato come: “Aprire il primo autonomous store italiano è per noi di Dao, la più piccola delle cooperative della famiglia Conad, motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Con Nexi abbiamo risolto un dilemma particolare per un negozio cashierless: costruire un sistema di pagamento o, meglio, più sistemi (qualunque sia la volontà del cliente), tanto evoluti e fluidi da renderli invisibili”. Dirk Pinamonti, responsabile dell’e-commerce per Italia e Grecia di Nexi: “Questo progetto è un'altra prova concreta della nostra capacità di offrire esperienze d'acquisto pratiche e innovative delle quali il pagamento diventa una parte integrante, sempre più comodo e veloce, oltre che sicuro”.

Un robot al posto della badante. E' questa la novità dal primo open day di Robot Era, il progetto europeo coordinato dall'istituto di biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. L'Ateneo ha presentato tre sistemi robotici destinati a migliorare la vita degli anziani. Il robot domestico agisce in casa e offre la possibilità di fare la spesa online, quello condominiale fornisce servizi di sorveglianza e trasporto, quello fuori casa si muove con agilità attraverso le strade cittadine. ANSA/UFFICIO STAMPA - EDITORIAL USE ONLY

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