Conoscenza lingua inglese, aumenta divario di genere e i giovani la conoscono di meno
Education First pubblica l'edizione 2023 dell'Indice di conoscenza dell'inglese, il più ampio rapporto internazionale sulle competenze linguistiche di 2,2 milioni di persone non di madrelingua, in 113 Paesi e regioni, rivelando un preoccupante declino negli ultimi cinque anni da parte dei giovani e un crescente divario di genere. Scopriamo come si posiziona in questo contesto l’Italia
- Anche quest’anno Education First ha pubblicato lo studio sull’Indice di Conoscenza dell’Inglese (EF EPI), basato sulle competenze di più di 2 milioni di persone non madrelingua in 113 diverse nazioni
- "L'indice di quest'anno fotografa un'illusoria stabilità globale, in cui la padronanza generale dell'inglese rimane più o meno la stessa, mentre la realtà rivela che i progressi di alcuni Paesi sono compensati dal declino di altri", ha dichiarato Kate Bell, autrice dell'analisi
- "L'inglese è essenziale per condividere le prospettive e stimolare la comprensione e, in quanto lingua ponte, esso si trova in una posizione unica per connettere le persone attraverso i confini. Per questo, per la prima volta, quest'anno abbiamo esaminato le tendenze della conoscenza dell'inglese nel tempo e contiamo di continuare a farlo anche in futuro”, conclude Bell
- L'EF EPI si basa sull'analisi dei dati relativi agli adulti che hanno sostenuto l'EF Standard English Test (EF SET), il test gratuito utilizzato nel mondo da milioni di persone, scuole, aziende e governi per esami su larga scala
- L’analisi ha evidenziato come la conoscenza dell'inglese da parte dei giovani continua a diminuire (-89 punti dal 2015 tra i 18–20 anni), guidata da alcuni grandi nazioni, tra cui l'India e l'Indonesia. Molti altri Paesi, tra cui anche l'Italia, hanno registrato cali legati alla pandemia in questa fascia d'età, accelerando la tendenza mondiale
- La competenza della forza lavoro è invece in crescita. In tutto il mondo questi progressi sono stati fatti durante il periodo della pandemia (+20 punti per gli adulti sopra i 30 anni tra il 2020 e il 2021), ma molte tendenze nazionali indicano un miglioramento costante già dal 2015
- Il divario di genere si sta ampliando, con l'inglese maschile in miglioramento (+14 punti) e quello femminile in calo (-19 punti dal 2014). Il divario di genere non è tuttavia uniforme, con 63 Paesi che raggiungono o sfiorano la parità di genere
- L'Italia scende al 35° posto della classifica, a parimerito con Spagna e Moldavia, superata da Georgia, Bielorussia e Ghana. A comandare la classifica l’Olanda, Singapore seconda e Austria terza. Bene la Germania (decima), mentre la Francia occupa solamente il 43° posto
- Venendo nello specifico nel nostro paese, analizzando la conoscenza dell’inglese nelle diverse regioni, il Friuli-Venezia Giulia torna al vertice della classifica italiana, mentre Padova è la città dove si parla l'inglese migliore