Portati in Questura 15 attivisti che saranno denunciati per blocco stradale e manifestazione non autorizzata
Attivisti di Ultima Generazione si sono seduti in strada bloccando viale Berti Pichat e via Stalingrado questa mattina a Bologna. La protesta è iniziata alle 8.15, orario di punta per il traffico ed è durata circa mezz'ora. Molti automobilisti hanno suonato i clacson, qualcuno è sceso dalla macchina per provare a spostare di peso i manifestanti, prima che arrivasse la polizia a sgomberarli.
La protesta
I manifestanti tenevano in mano uno striscione con la scritta 'Fondo Riparazione': il gruppo ambientalista chiede ai Governi "uno stanziamento di 20 miliardi di euro, che vada a riparare i danni, sempre maggiori, causati da disastri naturali come le alluvioni", provocate dal cambiamento climatico. Il riferimento è soprattutto all’alluvione dello scorso maggio che in quel territorio "ha causato 14 morti e oltre 20.000 sfollati", sottolinea il gruppo.
Denunciati in 15
Secondo quanto fa sapere la Questura, i 15 attivisti identificati saranno denunciati per blocco stradale e manifestazione non autorizzata.
Durante la manifestazione alcuni attivisti si sono legati, a due a due, con delle catene. Secondo 'Ultima Generazione', un giovane automobilista avrebbe deciso di aggiungersi alla protesta di sua spontanea volontà. Il blocco è stato interrotto per far passare un'auto con le sirene accese che effettuava trasporto organi.