Sciopero generale, molti voli cancellati ma pochi disagi per scuole e trasporti in città

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Diversi voli cancellati, trasporti con qualche interruzione ma non è stato quel venerdì nero che si temeva per lo sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati di base nei trasporti, sanità e servizi. A subire le maggiori modifiche i voli aerei, vista anche la protesta degli addetti dei servizi a terra, con almeno il 35% dei voli cancellati solo a Linate e Malpensa i Cub. Fasce di garanzia per il trasporto pubblico locale che però in diverse città ha funzionato regolarmente per tutta la giornata

Ita Airways ha cancellato 16 voli previsti oggi

Anche Ita Airways ha cancellato diversi voli. Ieri la compagnia ha fatto sapere che, a causa dello sciopero generale nazionale dei settori pubblici e privati, "si è vista costretta a cancellare 20 voli nazionali, di cui 16 previsti per la giornata del 20 ottobre". I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare oggi, "in caso di cancellazione o di modifica dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto entro e non oltre il 25 ottobre 2023", ha spiegato Ita Airways. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della compagnia.

Diversi voli già cancellati: 20% a Malpensa e Linate

Negli aeroporti sono arrivate varie cancellazioni. A Malpensa e Linate sono stati cancellati il 20% dei voli in partenza: dalle tabelle aeroportuali, ha spiegato Cub, già ieri sera risultavano "cancellati 46 voli in partenza".

Presidi in diverse città

Previsti per oggi dei presidi a livello territoriale: uno all'aeroporto di Fiumicino, dalle ore 10 presso il terminal 3, e un altro in piazza del Campidoglio a Roma dalle 9 alle 13 per "invertire la rotta della Giunta Gualtieri" e "reclamare un ripensamento" delle politiche del personale capitolino, con particolare riguardo per un "piano di assunzioni straordinario" e "una revisione generale delle strutture organizzative a partire dal rafforzamento di quelle municipali, in primis di nidi e scuole", hanno aggiunto le sigle sindacali di base. Previsti presidi di lavoratori anche in altre città, tra le quali Torino, Genova, Firenze, Catania.

Le motivazioni dei sindacati

Lo sciopero generale "è stato indetto da un composito cartello di sigle sindacali di base per richiamare l'attenzione del mondo del lavoro alle politiche economiche del governo e, in particolare, per ribadire il più fermo no alle guerre, a tutti i contratti-truffa che prevedono paghe da fame e all'abolizione del reddito di cittadinanza e per rivendicare invece l'aumento generalizzato dei salari pari all'inflazione, anche attraverso il ripristino del meccanismo della cosiddetta scala mobile". Lo hanno spiegato Cub, Sgb, Si Cobas e Usi- Cit in una nota.

In corso lo sciopero di 24 ore

È in corso lo sciopero generale di 24 ore indetto dai sindacati di base nel settore pubblico e privato. A incrociare le braccia sono i lavoratori che aderiscono alle sigle Cub, Sgb, Si Cobas e Usi- Cit. Rischio disagi in diversi settori, dai trasporti alla sanità alla scuola allo smaltimento dei rifiuti.

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