Roma 16 ottobre 1943-2023, 80 anni dal rastrellamento del ghetto: lo speciale di Sky TG24

Cronaca

Voci, ricordi, interviste per ricordare il “sabato nero” di ottanta anni fa, quando i nazisti iniziarono il rastrellamento del Ghetto di Roma. Una delle pagine più buie della storia italiana. Era l’alba del 16 ottobre 1943

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Ottanta anni fa iniziò lo spietato rastrellamento del Ghetto di Roma.  Non furono risparmiati neanche altri quartieri della Capitale, da Trastevere a Testaccio, da Monteverde al Salario. In 1259 - 689 donne, 363 uomini e 207 bambini - furono costretti ad abbandonare le loro abitazioni, a lasciarsi alle spalle tutte le cose e i ricordi di una vita. Le SS scelsero quella data appositamente: era il giorno del riposo per gli ebrei che celebravano anche la festa del Sukkot. In questo modo, i soldati nazisti erano sicuri di trovarli in casa.

Famiglie “miste”

In 227 vennero rilasciati perché provenienti da famiglie 'miste', ma più di 1000 ebrei romani - la mattina del 18 ottobre del 1943 - furono portati dalle SS alla stazione Tiburtina e caricati su un convoglio con 18 carri bestiame diretti nei campi di sterminio. La maggior parte delle persone fu deportata nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Solamente in 16 sopravvissero, 15 uomini e una donna.

Nel video in alto lo speciale condotto da Renato Coen, tra i vicoli del ghetto di Roma, con ospiti e interviste.

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