Il corpo è stato scoperto in una zona di case popolari, alla periferia della città, in Regione Croce. Sta investigando la Squadra mobile di Biella che ha raccolto testimonianze tra gli abitanti del quartiere. La vittima viveva a Occhieppo Inferiore, paese vicino al luogo del ritrovamento
E' di un uomo di 33 anni, Gabriele Maffeo, il cadavere trovato ieri sera in un cassonetto di rifiuti alla periferia di Biella. Aveva la testa chiusa in una calza di nylon. Per l'omicidio nella notte la Squadra Mobile di Biella ha fermato 4 persone, 3 uomini e una donna.
Il ritrovamento
Il corpo era stato trovato in un cassonetto dei rifiuti a Biella, in località Chiavazza. A scoprirlo è stata una donna che, dopo cena, era uscita di casa per buttare la spazzatura. Dalle prime informazioni, la testimone avrebbe notato gettare nel cassonetto qualcosa di anomalo soprattutto per dimensioni e avrebbe pertanto chiamato la polizia, intervenuta sul posto. L'area è stata completamente transennata. Sul posto sono arrivati il sostituto procuratore Sarah Cacciaguerra e la polizia scientifica con il medico legale per i rilievi.
La vittima
Maffeo viveva a Occhieppo Inferiore, un paese della provincia a un quarto d'ora d'auto dal capoluogo. Aveva precedenti di polizia ma non negli ultimi mesi. I quattro arrestati sono tutti residenti a Biella, uno nello stesso quartiere dove è stato trovato il corpo. Il delitto potrebbe essere legato allo spaccio di droga, ma non vi sono al momento elementi certezza.