I tre uomini, fermati dai carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza, sono considerati responsabili di un brutale pestaggio, avvenuto nel maggio del 2022, ai danni di un dirigente della Salcef, azienda che lavora nella progettazione dei cantieri della Tav in Veneto. Gli arresti sono arrivati al termine di un'indagine durata alcuni mesi.
I carabinieri del nucleo investigativo di Vicenza hanno arrestato, oggi, tre uomini considerati responsabili di un brutale pestaggio, avvenuto nel maggio del 2022, ai danni di un dirigente della Salcef, azienda che lavora nella progettazione dei cantieri della Tav in Veneto. Gli arresti sono arrivati al termine di un'indagine durata alcuni mesi.
I tre arrestati
Il dirigente, un 66enne romano, era stato aggredito a colpi di mazza da baseball, all'esterno del cantiere Tav di Montebello Vicentino, riportando lesioni piuttosto gravi. Oggi gli investigatori hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre uomini, di 45, 46 e 52 anni, residenti nelle provincie di Milano e Monza Brianza, tutti con precedenti penali alle spalle. Uno dei tre, tra l'altro, era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali e non avrebbe avuto la facoltà di lasciare la Lombardia. Gli inquirenti, adesso, continueranno le indagini, coordinate dalla Procura di Vicenza, al fine di comprendere l'esatto movente della spedizione punitiva.
Le immagini delle telecamere
Ricostruendo la dinamica del pestaggio, è emerso come i tre aggressori avessero atteso la vittima per diverse ore e proprio all'esterno del cantiere. Poi, servendosi di un suv, avevano bloccato l'auto del dirigente per poi picchairlo con una mazza da baseball, procurandogli traumi e fratture su tutto il corpo. Il momento era stato ripreso da alcune telecamere di sicurezza e le immagini hanno permesso agli investigatori di ottenere elementi utili per identificare gli aggressori, fermati solo dall’arrivo di alcuni operai del cantiere.