Seconda giornata di lavori per Safety Expo 2023 a Bergamo, evento di riferimento in Italia sulla salute e sicurezza sul lavoro e sulla prevenzione incendi. Un intenso programma di oltre 100 appuntamenti tra convegni, tavole rotonde, seminari, corsi di formazione, addestramenti pratici e spettacoli, e la presenza di più di 300 aziende per un’ampia offerta di prodotti e soluzioni tecnologiche innovative con l'obiettivo di tutelare la vita e la salute dei lavoratori
Bergamo Safety Expo 2023, appuntamento su salute e sicurezza sul lavoro e la prevenzione incendi, è alla sua sesta edizione. E mai, come oggi, è fodamentale parlare di sicurezza sul lavoro: «Un'edizione particolarmente importante e partecipata», commenta Stefano Massera, coordinatore scientifico Safety Expo, «e una grande attenzione dovuta anche al clamore mediatico legato agli infortuni molto gravi che si sono verificati nell'ultimo periodo. I dati parziali che abbiamo a disposizione, aggiornati al mese di luglio 2023 da Inail, segnano un numero superiore a 550 decessi sul lavoro. Tale realtà, se proiettata a fine anno, marcherebbe un ulteriore aumento delle morti sul lavoro» aggiunge Massera.
Giorgio Pira: Sicurezza sul lavoro valore imprescindibile per chi fa impresa
Istituzioni, parti sociali, esperti, consulenti e aziende sono tutti impegnati nella stessa mission. Giorgio Pira, Sales Global Director Diadora Utility afferma: «La sicurezza sul lavoro deve essere un valore imprescindibile per tutti coloro che fanno impresa: diventa sempre più importante creare campagne di sensibilizzazione/informazione per aiutare a scegliere ed utilizzare i DPI in maniera corretta, tenendo conto non solo della conformità e della certificazione, ma soprattutto dell'accettazione da parte dell'utilizzatore e del comfort. L’obiettivo della nostra azienda è quello di creare prodotti innovativi e sicuri, che siano fonte d’ispirazione e garantiscano ad ogni lavoratore massima sicurezza, comfort e performance».
I temi della prima giornata di lavoro
I temi che hanno animato la prima giornata di lavoro sono stati il valore della sicurezza, il ruolo della formazione e le soluzioni per risolvere il problema antinfortunistico. E ancora: tutti gli orizzonti della normativa antincendio, le applicazioni progettuali da seguire per garantire la sicurezza antincendio delle facciate degli edifici civili anche quelli di grande altezza, spesso oggetto di numerosi incidenti.
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La Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza
La Tavola Rotonda di Salute e Sicurezza organizzata dalla Rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro è partita con un input politico di proposte per cercare di arginare il fenomeno infortunistico che ha assunto ormai proporzioni non ignorabili: Walter Rizzetto – Presidente dell'11ª Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, ha dato degli spunti di confronto: «La politica deve attivarsi anche per un solo caso di malattia professionale» rimarca. E ancora: «Bisogna migliorare le misure di prevenzione, la formazione e l’addestramento, contrastare il lavoro sommerso. La Sicurezza deve diventare un aspetto erga omnes - spiega l’onorevole, che incalza - serve andare nelle aziende e dare i mezzi adeguati agli ispettori, aumentare le verifiche nei settori deboli, quelli più esposti».
La proposta al vaglio del Parlamento: sicurezza sul lavoro materia d'insegnamento nelle scuole secondarie
E ancora, una proposta al vaglio del Parlamento: l’obbligo di insegnamento della sicurezza sul lavoro nelle scuole secondarie anche sfruttando le testimonianze dei superstiti per sensibilizzare fin da subito il cittadino e futuro lavoratore del ruolo giocato dalla sicurezza nel suo lavoro.
«Non esistono risposte semplici all’emotività delle morti - asserisce Ester Rotoli, Direttore della Direzione Centrale Prevenzione INAIL - Serve una risposta di sistema, strutturata, uno sviluppo di competenze ed una cultura di impresa che rimetta al centro l’individuo ed il territorio».
Raffaele Guariniello – magistrato e giurista, esperto di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori ha aggiornato la platea sugli ultimi orientamenti della cassazione in materia di prevenzione lamentando la scarsezza di processi penali sulle malattie professionali, lamentando l’assenza di procure specializzate in salute e sicurezza e rilanciando l’idea e la necessità di una Procura Nazionale per la sicurezza sul lavoro.
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I convegni di prevenzione incendi: spazio alle ultime novità normative e alla sicurezza antincendio delle facciate
Sotto la supervisione del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, i 2 convegni organizzati dalla rivista Antincendio nel Padiglione Antincendio di Safety Expo hanno fatto il punto sullo stato dell’arte della normativa antincendio ad un anno dall’entrata in vigore dei tre decreti di riforma del Decreto 10 marzo 1998 e ormai con un Codice di Prevenzione incendi divenuto centrale nella vita dei progettisti.
Un convegno che ha rimarcato la piaga degli incendi negli edifici: secondo FIVRA sono 1349 gli incendi che hanno interessato le facciate negli ultimi 6 mesi: di questi il 47% ha interessato l’involucro edilizio (facciata e/o copertura) ed ogni anno, in Italia sono 100 le vittime e 400 i feriti coinvolti in questi incidenti, che pesano per l’1% di PIL.
Sicurezza e Anmil
Spazio anche allo spettacolo “Note e storie di sicurezza. Fuori dagli schemi per parlare di prevenzione”, organizzato dall’Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL) in collaborazione con EPC Periodici e inserito nel calendario degli eventi di “Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”.
Tra i tanti interventi anche rappresentanti istituzionali quello del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, il presidente dell'11ª Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, Walter Rizzetto, il prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza, il vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi e il presidente nazionale ANMIL Zoello Forni. Protagonisti della scena saranno la musica e il teatro comico, ma anche video e testimonianze destinate a diffondere la cultura della sicurezza attraverso un coinvolgimento emotivo del pubblico. Stefano Corradino conduce l’evento, mentre il duo comico “I Papu” porta in scena “Ho sempre fatto così”, uno spettacolo che vuole indagare con la giusta dose di ironia il rapporto tra lavoro e lavoratore nella cornice della lotta tra meccanismo di produzione e cultura della sicurezza.