Roma, punta sull'autobus da una Vespa Orientalis: "Non riuscivo più a stare in piedi"

Cronaca
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La donna, 53 anni, era seduta sul 409 preso a Medaglie d'Oro quando lo scorso 11 settembre l'insetto l'ha punta: "Anche se sono passati dei giorni, sento ancora dolore e ho difficoltà a stare seduta" ha dichiarato a Il Messaggero

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Era lo scorso 11 settembre quando, intorno alle 10.30 del mattino, Gallia Garunov, 53enne residente a Roma, saliva sull'autobus 409 alla fermata Medaglie d'Oro/Svetonio, dove veniva punta da una vespa orientalis: "Ho sentito un dolore fortissimo, come un taglio" ha detto la donna a Il Messaggero. "Avevo un gluteo sanguinante. La dottoressa mi ha medicato e poi mi ha dato una una pomata al cortisone e antibiotica. Il dolore si è subito diffuso sulla gamba e sulla schiena. Non riuscivo più a stare in piedi. Anche se sono passati dei giorni, sento ancora dolore e ho  difficoltà a stare seduta".

L'invasione della vespa orientalis a Roma

Questa particolare specie, originaria del sud est europeo, compresa l'Italia meridionale, si sta diffondendo sempre di più a Roma. Negli ultimi tempi si è scatenato un allarme, considerando che la vespa orientalis è molto aggressiva e pericolosa per la salute, oltre ad essere dannosa per le altre api. Dopo una loro puntura si può avvertire bruciore, gonfiori localizzati e nei casi più gravi anche una reazione allergica. Nei giorni scorsi proprio nella Capitale è stato scoperto nel bagno di un appartamento a Lunghezza, a 800 metri in linea d’aria dal Polo Impiantistico di Rocca Cencia, un nido che ospitava 700 esemplari.

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