"È stato subito collaborativo, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto ritrovare la pistola. Quando è venuto a conoscenza dell'entità dell'accaduto ha metabolizzato ed ora è pronto ad affrontare il suo debito con la giustizia", ha detto il legale di Davide Piccirillo, il giovane che lo scorso 31 agosto ha sparato in piazza Municipio uccidendo Giovanbattista Cutolo
"È in stato di shock, è affranto e ha poca voglia di parlare, ma è pronto a chiedere scusa alla famiglia di Giovanbattista", ha detto l'avvocato Davide Piccirillo, legale del 17enne che ha sparato tre volte, all'alba dello scorso 31 agosto, in piazza Municipio a Napoli uccidendo il musicista 24enne Giovanbattista Cutolo.
L'avvocato di Piccirillo: “È stato subito collaborativo”
"Si trova in una fase delicata - ha detto ancora l'avvocato davanti al nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli - ora è consapevole del gesto estremo che ha commesso, un gesto che ha causato grande dolore in due famiglie". In merito alle indagini l'avvocato Piccirillo fa sapere che ormai "la dinamica è chiara, si sta cercando di fare luce su qualche altro particolare". Il legale tiene a precisare che il ragazzo "è stato subito collaborativo, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto ritrovare la pistola. Quando è venuto a conoscenza dell'entità dell'accaduto ha metabolizzato ed è pronto ad affrontare il suo debito con la giustizia". Circa il passato, Piccirillo ha ricordato che il 17enne "ha pagato il suo debito con la giustizia (si è reso protagonista di un tentato omicidio qualche anno fa) e dopo avere terminato la scuola ha fatto solo qualche lavoretto saltuario ma senza contratto, essendo minorenne".
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Gli accertamenti sull'arma
Nel frattempo sono iniziati gli accertamenti sulla pistola che ha ucciso il 24enne. L'arma è stata ritrovata grazie alle indicazioni che il ragazzo ha fornito alla polizia. La pistola, secondo quanto ha poi riferito il giovane agli inquirenti, era nella disponibilità del suo gruppo di amici. Domani, in piazza del Gesù, con inizio alle 15, si terranno le esequie del giovane musicista nella chiesa del Gesù Nuovo della città.
