Scuola, Valditara: "Per studenti sospesi obbligo di volontariato"

Cronaca

"Sto per presentare un disegno di legge" in cui "si rivoluziona l'istituto della sospensione", ha annunciato in un'intervista sulle pagine del Corriere il ministro dell'Istruzione. A proposito delle rinunce dei docenti a spostarsi, dichiara di voler "pianificare delle misure di incentivo"

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"Sto per presentare un disegno di legge" in cui "si rivoluziona l'istituto della sospensione, che si attuerà stando a scuola". Lo annuncia in un'intervista sulle pagine del Corriere della Sera il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. "Oltre i due giorni" di sospensione "lo studente dovrà partecipare ad attività di cittadinanza solidale". "Saranno gli uffici scolastici regionali - spiega - a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività. L'obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunita', il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l'errore diventa occasione di maturazione e crescita". Il voto di condotta, aggiunge il ministro, "farà media anche nelle scuole secondarie di primo grado e contera' per i crediti della maturità. Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovra' preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale".

Incentivi agli spostamenti degli insegnanti

Sottolineando che gli insegnanti assunti quest'anno ammontano a "40.619, 2.813 in più dello scorso anno", a proposito delle rinunce dei docenti a spostarsi, il ministro dichiara di voler "pianificare delle misure di incentivo, e ne parlerò anche con i sindacati. Intanto sto dialogando con le Regioni, in particolare con la Lombardia, per cercare appartamenti negli immobili dell'edilizia residenziale pubblica".

La riforma degli istituti tecnici

Sulla riforma degli Istituti tecnici e professionali, "tra un paio di settimane - aggiunge il ministro - presenterò il testo in Consiglio dei ministri, dopo un incontro con le Regioni e le parti sociali. Partiremo con una sperimentazione che potrà coinvolgere fino al 30% degli istituti e consiste in un percorso di quattro anni al quale si legano i due anni di Its".

Tutor e aggressioni a scuola

Infine stanno per debuttare i tutor, "saranno 37 mila - spiega il ministro - e lavoreranno nell'ultimo triennio delle scuole superiori per far emergere le criticità e le potenzialità degli studenti". È poi attivo un monitoraggio sulle aggressioni a scuola. "Da settembre 2022 a maggio 2023 - riporta Valditara - gli episodi di violenza sono stati 5 al mese, in quasi la metà dei casi erano coinvolti i genitori".

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