Lampedusa, hotspot al collasso: previsto trasferimento per oltre 1.600 migranti

Cronaca
©Ansa

Il maltempo ha rallentato nuovi sbarchi nella notte, mentre oggi proseguono le operazioni di spostamenti dall’isola: tre navi partiranno in direzione dei porti di Augusta, Porto Empedocle e Trapani, a cui si aggiungono quattro voli per il trasferimento di 280 migranti. Piantedosi: “Molti arrivi, ma la curva sta calando”

ascolta articolo

Proseguono le operazioni di trasferimento di migranti da Lampedusa dopo gli arrivi record dei giorni scorsi. Nell’hotspot dell’isola siciliana si contano 3.593 presenze, tra loro centinaia di minori non accompagnati. Le condizioni meteo hanno rallentato i nuovi sbarchi (nella notte non ce ne sono stati) e ostacolato gli spostamenti stabiliti dal governo che sono ripartiti in mattinata. La prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 600 migranti sulla nave militare Mimbelli con destinazione Augusta. Pronti a salpare anche 500 persone a bordo della Nave Galaxy verso Porto Empedocle e 448 migranti con la nave Lampedusa con destinazione Trapani. Dall’aeroporto dell’isola è previsto il decollo di quattro voli per un totale di 280 migranti. (SPECIALE MIGRANTI - LE PAROLE DEL PREFETTO DI AGRIGENTO)

Piantedosi: “La curva cala grazie all’accordo con la Tunisia”

Nella conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri di ieri, il titolare del Viminale Matteo Piantedosi mostra segnali di ottimismo: “Abbiamo avuto nel corso dell'anno un incremento del 329% degli arrivi, dato che si è abbassato al 103%: questo segnala che si registra un calo della curva di crescita. In particolare, la collaborazione con la Tunisia ha bloccato a terra 43mila persone +171% rispetto all'anno scorso”. Sulla gestione dei migranti 56 Ong hanno criticato l'Italia accusandola di "illeggittima ostruzione" della flotta umanitaria e chiedono a Bruxelles di intervenire in favore delle navi di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale: “Se l'assistenza umanitaria in mare continua ad essere ostacolata, il risultato sarà ancorà più vite perse", è l'appello dell'organizzazioni umanitarie all'Ue.

Cronaca: i più letti