Granchio blu, al Parco del Circeo è vietato pescarli senza licenza: multe da 300 euro

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Soprattutto di notte i pescatori di frodo tentano di catturare il granchio blu (Callinectes sapidus), originario delle coste atlantiche dell'America arrivato nel Mediterraneo a causa dei cambiamenti climatici, commestibile e dal sapore delicato, nelle acque del lago di Fogliano, un'oasi naturale protetta 

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Decine di pescatori di frodo a caccia di granchi blu sono stati fermati e multati mentre tentavano di catturare gli animali all'interno del lago di Fogliano, un'oasi naturale protetta nel cuore del Parco Nazionale del Circeo. A riportare la notizia è Il Messaggero.

La pesca del granchio blu e le multe

Di giorno, ma soprattutto di sera e di notte, i pescatori di frodo tentano di catturare il granchio blu (Callinectes sapidus), un crostaceo originario delle coste atlantiche dell'America arrivato nel Mediterraneo a causa dei cambiamenti climatici. Questo animale ha invaso le spiagge italiane ed essendo commestibile e dal sapore delicato è diventato molto richiesto anche nelle cucine dei ristoranti. Questo ha spinto in molti a tentare di catturarlo, ma per pescarlo all'interno del lago di Fogliano è necessaria una licenza per attività di pesca sportiva rilasciata dall'Ente parco. Per chi viene trovato senza il permesso è prevista una multa di circa 300 euro e il sequestro dell'attrezzatura. Per la pesca in mare, invece, valgono le consuete norme: la pesca sportiva è praticabile fuori dagli orari di balneazione e fino ad un massimo di 5 chili di pesce e molluschi al giorno per persona.

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