Il gruppo di togati di Area ha chiesto al Consiglio Superiore della Magistratura di aprire una pratica a tutela della gip di Roma Emanuela Attura, colei che ha disposto l'imputazione di Delmastro in relazione al caso Cospito
Non si placano le polemiche tra governo e magistratura, anzi, lo scontro assume nuove proporzioni. Il gruppo di magistrati di Area infatti ha richiesto al Csm (Consiglio Superiore della Magistratura) di aprire una pratica a tutela della gip di Roma Emanuela Attura, il giudice che ha disposto l'imputazione coatta per il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro, in relazione al caso Cospito.
"Grave e ingiustificata accusa per obiettivi politici"
I togati di Area sollecitano un intervento formale del Csm per stigmatizzare l'attacco rivolto dal governo alla gip con la nota proveniente da Palazzo Chigi, in cui si attribuiva a una parte della magistratura la volontà di schierarsi con l'opposizione. "La gip è stata indebitamente accusata di appartenere ad una frangia della magistratura tacciata di svolgere un ruolo attivo di opposizione politica nei confronti del governo in carica, in vista della campagna elettorale per le prossime elezioni europee. Si tratta di una grave e ingiustificata accusa di perseguire, tramite un provvedimento giudiziario, degli obiettivi politici, mettendo in discussione l'imparzialità della decisione e l'indipendenza della magistrata", hanno dichiarato i componenti di Area attraverso una nota.