La denuncia per contrabbando doganale ha permesso di accertare un’evasione dei diritti doganali di confine che ammonta ad oltre 300.000 euro
Sequestrato uno yacht di 34 metri battente bandiera delle Isole Vergini Britanniche per evasione dei diritti doganali di confine. L’imbarcazione è stata illecitamente introdotta nel territorio dell'Unione Europea. Ad effettuare l’operazione i militari della Guardia di Finanza di Imperia e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionari del reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Imperia, coordinati dalla locale Procura della Repubblica.
Contrabbando doganale
Il sequestro disposto dal Gip del Tribunale di Imperia, riguarda uno yacht da diporto di oltre 34 metri. Il valore dell’imbarcazione è stimato intorno ai due milioni di euro. L’operazione rientra nell’ambito dell’attività antifrode finalizzata al contrasto dell’importazione illecita di beni provenienti da Paesi extra-Ue. La denuncia per contrabbando doganale ha permesso di accertare un’evasione dei diritti doganali di confine che ammonta ad oltre 300.000 euro.
Le indagini
Ripercorrendo le rotte dello yacht dal 2020 ad oggi, è emerso che l’imbarcazione ha stazionato per oltre diciotto mesi nelle acque dell’Unione Europea. E' stata dunque violata la normativa nazionale che prevede di usufruire del beneficio dell’esenzione dai diritti doganali di confine per i mezzi di trasporto marittimo battenti bandiera extra-Ue in regime doganale di Ammissione Temporanea.