L'Azienda sanitaria veneziana ha deciso di lanciare una campagna promozionale per ricercare medici di base, dato che la Laguna - così come molte altre città italiane - è a corto di personale sanitario
“Dottore, la città più bella del mondo ti aspetta”. È con questo slogan che Venezia ha deciso di lanciare una nuova campagna promozionale finalizzata a ricercare medici di famiglia. La Laguna infatti è a corto di personale sanitario e, così, l’Azienda sanitaria veneziana ha avviato questo progetto, assicurando agli aspiranti dottori uno studio in cui esercitare e un affiancamento per trovare la migliore soluzione abitativa.
La campagna promozionale
Il messaggio della campagna, la cui illustrazione è opera dell’artista Lucio Schiavon, è chiaro e semplice: Venezia ha bisogno di medici. "In centro storico operano in questo momento 44 medici di famiglia”, spiega il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima , Edgardo Contato. “La loro età media è particolarmente alta, e il problema di trovare sostituti per chi lascia la professione, qui è ancora più sentito che altrove: questa città meravigliosa presenta anche aspetti di difficoltà per chi si deve trasferire e avviare un'attività". Proprio per questo l'Azienda sanitaria si è attrezzata, aggiunge, "per sostenere e accompagnare, insieme all'amministrazione cittadina, i nuovi medici di famiglia che vogliano venire qui ad esercitare la loro professione. Ed è in grado di offrire, come ha già fatto, ottime opportunità anche per l'apertura di un ambulatorio".
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Il problema nel resto dell'Italia
Quello della carenza di personale sanitario è un problema impellente non solo a Venezia, ma anche in altre regioni del Nord Italia. Al primo gennaio 2022, "ritenendo accettabile un rapporto di 1 ogni 1.250 assistiti", secondo una stima del più recente rapporto di Fondazione Gimbe, si stima una carenza di 2.876 unità ed entro il 2025 se ne perderanno oltre 3.400. Il 42,1% dei medici di famiglia, inoltre, supera il tetto massimo dei 1.500 pazienti, riducendo la qualita dell'assistenza. Le situazioni più critiche per la carenza dei medici di medicina generale si riscontrano soprattutto in Lombardia (-1.003), Veneto (-482), Emilia Romagna (-320), Piemonte (-229) e Campania (-349).
