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Saman Abbas, via libera dal tribunale in Pakistan all'estradizione del padre

Cronaca

La Corte pakistana ha accettato la richiesta dell'Italia di estradare il padre della 18enne uccisa a Novellara e ha negato la sua libertà su cauzione. L'uomo potrà impugnare il documento alla Alta Corte di Islamabad

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Il magistrato giudicante della corte distrettuale di Islamabad ha espresso parere favorevole all'estradizione di Shabbar Abbas, il padre di Saman, la 18enne uccisa a Novellara e che secondo la Procura di Reggio Emilia è stata uccisa dall'uomo e da altri quattro familiari. Lo ha riferito il suo legale, l'avvocato Akhtar Mahmood. L'udienza si è svolta questa mattina a Islamabad. Il giudice, secondo quanto si apprende, ha respinto l'ulteriore istanza di rilascio su cauzione della difesa. Ora Abbas potrà impugnare il documento alla Alta Corte di Islamabad. All'appello però manca ancora il parere più importante: quello del governo, non essendoci accordi bilaterali fra Italia e Pakistan.  

Rigettata istanza di rilascio su cauzione

Il magistrato giudicante ha espresso parere favorevole all'estradizione, rigettando l'ulteriore istanza di rilascio su cauzione avanzata dal suo legale. Il magistrato ha disposto che Shabbar rimanga a disposizione delle autorità Italiane nel carcere di Adyala per il collegamento in videoconferenza con le udienze in corso in Italia, in attesa della decisione finale da parte del Gabinetto del Ministro sulla richiesta di estradizione formulata dall'Italia. Shabbar Abbas è imputato nel processo in corso a Reggio Emilia davanti alla corte d'Assise per l'omicidio della figlia assieme alla moglie Nazia (ancora latitante), allo zio Danish Hasnain e ai due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.

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