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Omicidio Primavalle, padre di Michelle: "Non è stata uccisa per soldi"

Cronaca

Parlando dell'eventuale movente legato ai soldi in un'intervista al Corriere della Sera, il genitore della ragazza uccisa ha escluso questa ipotesi spiegando che "lei i soldi li aveva perché lavorava con i bimbi disabili in piscina e metteva da parte sempre un gruzzoletto". Fissati per mercoledì 5 luglio alle 11 i funerali della giovane alla chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Presentazione a Primavalle

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"Secondo voi una persona che aiuta gli altri si mette a questionare perché uno le deve 20 euro? E poi lei i soldi li aveva, perché lavorava con i bimbi disabili in piscina e metteva da parte sempre un gruzzoletto". Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera il padre di Michelle Causo, la ragazza uccisa il 28 giugno in un appartamento a Roma, nel quartiere di Primavalle. Mentre proseguono le indagini per ricostruire tutti i dettagli della vicenda, sono stati fissati per mercoledì 5 luglio alle 11  i funerali della giovane alla chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Presentazione a Primavalle. 

"Michelle era buona, aiutava tutti"

Nell'intervista il padre della ragazza uccisa ha raccontato che "Flavio, il fidanzatino di Michelle, è andato a comprare le fedi. Il loro sogno era sposarsi tra un anno, al compimento della maggiore età. Mi ha detto che si sposeranno lo stesso, mercoledì, il giorno del funerale". Il genitore, parlando della figlia, ha detto che "Michelle era buona, aiutava tutti, i bambini disabili, gli extracomunitari. Dove c'era qualcuno in difficoltà, là trovavi Michelle. Probabilmente, anche chi l'ha uccisa l'avrà attirata a sé chiedendole aiuto, poi, l'ho già detto, deve aver provato ad abusare di lei e davanti al suo rifiuto l'ha aggredita. Gente così, con i coltelli al posto delle mani".

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"Non mi ha mai chiesto un soldo"

Sull'eventuale movente legato ai soldi il padre di Michelle ha escluso questa ipotesi aggiungendo che "i carabinieri le hanno trovato 150 euro in un cassetto. Io sono due anni che non lavoro e non guadagno, Michelle per rispetto non mi ha mai chiesto un soldo e anzi dava il suo contributo in casa". Rispetto alle sue precedenti dichiarazioni sulla 'giustizia della strada', l'uomo afferma oggi: "Ma quale Bronx. Se uno è un criminale, lo è a Primavalle come ai Parioli. Io non sono razzista, ho detto tante cose solo perché accecato dal dolore: se a quello daranno un anno o dieci di galera per me non cambia più niente. Otterrà la seminfermità mentale? Eh già, che bravo ragazzo vero? Michelle ormai non c'è più".

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A breve nuovo sopralluogo nella casa del 17enne 

Intanto, si svolgerà presto un nuovo sopralluogo nell'abitazione del 17enne accusato di omicidio. Inoltre, a quanto si apprende, la lama con la quale sono state inferte le coltellate alla vittima potrebbe essere quella di un coltello a serramanico e non da cucina, come appreso dagli ambienti investigativi in un primo momento. Non si esclude al momento che fosse utilizzato per tagliare hashish. Anche in questo senso si indaga per poter fare luce su un eventuale giro di droga, dopo lo stupefacente ritrovato dalla polizia nella casa del 17enne e a seguito delle dichiarazioni che il giovane ha reso di fronte al Gip: secondo il racconto del ragazzo sarebbe scoppiata una lite accesa con la vittima, la quale - ha sostenuto il 17enne - voleva che le fossero consegnati 20-30 euro per avergli ceduto in precedenza dell'hashish.

Domani fiaccolata per ricordare Michelle

Domani si svolgeranno una fiaccolata e una manifestazione per ricordare Michelle Causo nei quartieri di Primavalle e di Torrevecchia. Sul profilo Instagram aperto dal fidanzato della 17enne si annuncia una manifestazione alle 16 a Primavalle "per ricordare il mio amore Michelle". Più tardi, alle 19, è invece prevista la fiaccolata, a cui parteciperanno tra gli altri il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il governatore del Lazio, Francesco Rocca. Si partirà dalla scuola frequentata da Michelle, l’istituto Gasmann, con un minuto di silenzio poi in via Stefano Borgia, dove è stato ritrovato il corpo della 17enne, per arrivare a piazza Capecelatro. Promotore dell’iniziativa è proprio il preside del liceo Gassman. “La fiaccolata di domani è in memoria della mia alunna Michelle, lo scopo è di diffondere un messaggio di serenità, che proprio in questo territorio, a Primavalle, è importante – dice all’Adnkronos Vincenzo Lenzoni - Leggo messaggi non piacevoli ma se non partiamo dalla pace, questa società non la ricostruiamo” sottolinea. “Scopo della fiaccolata è anche quello di trasmettere la presenza della scuola nel territorio, anche per le famiglie meno abbienti, e per questo ho deciso di attivare anche un sostegno psicologico per i ragazzi, con la Asl. Spero – aggiunge il preside del ‘Gassman' - si possa ricominciare a ricostruire un mondo migliore per i giovani”.