Le forze dell'ordine stanno effettuando perquisizioni presso i locali di una ditta adiacente al cortile dell'ex hotel Astor, oltre che nei garage del condominio di via Monteverdi sito accanto all'albergo
Si sono perse le sue tracce ormai dal 10 giugno scorso, giorno in cui Kataleya Alvarez di 5 anni, è scomparsa mentre giocava nel cortile ex albergo occupato di via Maragliano dove viveva con la famiglia. Le indagini hanno portato quest'oggi gli inquirenti a perquisire i locali di una ditta adiacente all'ex Astor, gestita da due fratelli (al momento non indagati), dove, secondo quanto ricostruito, sarebbe potuta essere stata nascosta la bambina, oltre ai garage del condominio di via Monteverdi, confinante con l'albergo dal quale è scomparsa Kata.
Le ultime sull'indagine
Intanto nella giornata di ieri è stato disposto il test del dna per per tutte le persone che al momento della scomparsa vivevano nell'ex hotel Astor, come deciso dalla procura di Firenze. Al vaglio degli investigatori anche i video delle telecamere dislocate nel quartiere San Jacopino e nei dintorni, con la speranza di scoprire particolari relativi al rapimento. Quest'oggi invece si è disposta la nuova perquisizione delle due aree adiacenti all'ex hotel, compresi i box e una cabina dell’Enel all’interno del piazzale che ospita i garage del condominio di via Monteverdi. Intanto continuano gli appelli ai rapitori e a chi potrebbe avere notizie su Kata, da parte dei genitori della piccola, che anche ieri sera, all'interno della trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto, hanno chiesto aiuto per ritrovare la figlia.