Oggi udienza del processo ad Alessia Pifferi, madre della bimba morta di stenti a Milano
CronacaLa donna è accusata di omicidio aggravato per aver lasciato morire la piccola di quasi un anno e mezzo nel luglio del 2022. La bambina era stata lasciata a casa da sola per sei giorni
Udienza in Corte d'Assise per il processo ad Alessia Pifferi, la donna accusata di omicidio aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo. La bambina era stata lasciata a casa da sola per sei giorni.
L'udienza
Durante l'udienza è stata ascoltata la testimonianza del dirigente della Squadra Mobile di Milano Marco Calì. La donna aveva detto a un'amica che ci sarebbe stato il battesimo della piccola Diana, "ma in realtà si trattava di una serata romantica" con il compagno, ha detto Calì. Inoltre, la sera del 7 luglio del 2022, soltanto una settimana prima di abbandonare la piccola in casa per 6 giorni, Pifferi "aveva noleggiato una limousine per un importo di 536 euro, a bordo della quale si è allontanata da via Parea a Milano", dove abitava, per raggiungere il fidanzato a Leffe, in provincia di Bergamo. "La mattina dopo, alle 8.30, Pifferi contatta un servizio taxi per tornare a Milano, dove rimane fino alle 18.10, poi riparte per andare di nuovo a Leffe. Alle 14 doveva esserci il battesimo della piccola presso una chiesa di Leffe, ma non c'è mai stato, perché il suo cellulare a quell'ora agganciava una cella a Milano. La festa - ha concluso il teste - in realtà non era rivolta alla bambina, ma era per una cena romantica con il compagno".